Bazzicando per Myspace la mia strada ha finito per incrociare quella dei Profanal, band livornese nata nel 2005 e dedita al death metal della vecchia guardia.
Siccome ultimamente va parecchio di moda tirare in ballo l’old school ogni tre per due, dopo aver dato un’occhiata alle encomiabili influenze che il gruppo indica come proprie (Dismember, Possessed, Venom, Autopsy, Grave, Unleashed ecc.) mi sono posto all’ascolto del demo datato 2007 con una certa curiosità, e con soddisfazione ho constatato che la proposta della formazione toscana è tagliata per inserirsi precisamente nel sound che il genere presentava ai propri albori.
Il quintetto, infatti, in 15 minuti scarsi di demo mostra di sapersi destreggiare con sufficiente perizia tra composizioni cadenzate e marcescenti, che più d’una volta ricordano gli Obituary piuttosto che i Grave degli esordi. Nel succedersi dei brani ogni membro sfodera un bagaglio tecnico sufficiente per compenetrare quello dei compagni, trasmettendo la sensazione che il combo nel suo complesso non possa fare altro che migliorare col tempo. Degni di nota la chitarra solista, che in un paio di situazioni differenzia il ritmo dei pezzi impreziosendolo con un tocco di leggera melodia e la prestazione della cantante femminile, che nella resa a volte un po’ confusa della registrazione self-made delle tracce, insinua il tarlo d’una dote canora che sarebbe più consono tastare dal vivo, dove i Profanal hanno tutte le carte in regola per rendere al meglio.
In definitiva, una gruppo da tenere sott'occhio.
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