Non sono proprio dei novellini questi Tedeschi Dark Sky. Amanti della melodia ma con un monicker che contrasta con tutto questo, ossia Dark Sky per l'appunto. In questo loro nuovo album Empty Faces di oscuro c'è veramente poco, almeno se si esclude la copertina (che a dirla anche tutta poteva venire fuori in modo decisamente migliore). Per uscire sotto Metal Heaven non possono che suonare un poderoso e solare AOR come si deve, ed è proprio questo che vogliono proporci, musica elegante dove il trasporto e la carica energica della melodia la fanno da padrona. Non saranno dei maghi in fatto di originalità, però è impossibile non provare un senso di appagamento ascoltando Hands Up, Empty Faces e Slave Of Time, tutte ovviamente strategicamente poste in sequenza ad inizio disco, e senza nulla togliere a tutto il resto. Tutti i componenti dei Dark Sky riescono a dare il meglio di loro senza mettere in secondo piano nessuno, dalle ritmiche robuste, agli arrangiamenti di tastiera del "nostro" Claudio Nobile tutto suona equilibrato, perfettamente inserito in un sistema che ruota alla perfezione. Essendo una band AOR i richiami a certe sonorità anni 80 sono ovviamente palesi, come per il singer e i suoi ritornelli sempre ariosi e potenti. Durante tutte le dieci canzoni contenute nel disco è forte la sensazione di compattezza, senza che questa diventi mai un problema in fatto di noia, anche perchè ogni tanto entrano piccole influenze che vanno oltre il semplice Hard Rock per spingere il tutto in territori più duri, come in Send Me To Hell, dove qualche riffs tipicamente Metal fa capolino. Bella musica, "tutto qui".