Non c’è davvero molto da dire su questo live targato Soul Doctor, giunto a suggello di una carriera ormai abbastanza corposa, gratificata da quattro album in studio.
Tra i solchi di “That’s live” non è possibile rintracciare, infatti, (come appare prevedibile in questi prodotti), delle “strabilianti meraviglie” che possano in qualche maniera far cambiare opinione ai loro detrattori, mentre chi, come me, li adora, qui ritroverà una band in splendida forma, abilmente condotta da un cantante sublime dotato di una timbrica straordinariamente pastosa e duttile, sciorinare, con eccellente gusto estetico anche nei “prelievi” da un ricco repertorio, una scaletta assolutamente vincente, tra classic hard-rock, boogie e blues elettrico, senza trascurare di ammiccare alle sonorità d’estrazione adulta e alla scuola melodica dell’hard mitteleuropeo.
Insomma, tecnica, brio, feeling, passione e “tiro”, equamente distribuiti in una manciata di ottime composizioni, marchiate a fuoco da classe e tradizione … difficile chiedere qualcosa di più ad un disco dal vivo, che forse pecca solo un pochino in una leggera patina di “formalismo” nella registrazione, addirittura troppo “perfetta” per un lavoro di questo tipo.
Dettagli in ogni caso alla fine veramente trascurabili, per un Cd che consiglio caldamente a tutti i sostenitori del Dottore e del rock duro fatto con il cuore e con i muscoli, realizzato con ispirazione autentica e senza fastidiose “retoriche” retrospettive. Non abbiate, dunque, esitazioni … Come dice Tommy in coda all’esecuzione di “Under your skin” (nonché prima della splendida ”Good time’s slippin’ away”!) The Doctor is in the house e attende con ansia di confortare come meritano le Vostre anime di veri rockers.