I lucani Black Diamond tornano dopo il primo demo “Imprisoned Dreams” con un nuovo disco, anche stavolta autoprodotto, composto di sette tracce più una intro. Questo “Mourning For Me” è sostanzialmente power metal con una forte connotazione gotica e inserti progressivi che, senza citare troppi nomi a casaccio, ha il suo punto debole proprio nella assoluta mancanza di originalità, sebbene sia suonato con passione e convinzione.
I punti di forza della band sono rinvenibili nella accurata scelta delle melodie, sebbene queste talvolta siano stucchevoli (ad esempio in “December Winds”), in un uso delle tastiere che non si appiattisce sugli stilemi classici del Symphonic Power Metal, cercando di delineare atmosfere piuttosto che pompose orchestrazioni, e sulla voce della cantante Graziachiara Melissa, decisamente buona anche se non ancora del tutto matura e personale.
Durante il corso delle canzoni è possibile ascoltare anche liriche in italiano e le backing vocals in growl del chitarrista Dino Russo, assolutamente inadeguate e, anzi, un po’ forzose, giacché sembrano messe lì solo per adempiere ad un cliché piuttosto che essere realmente funzionali al sound.
Molto buona “Funeral Of A Suicide”, dove certi cambi di ritmo danno mordente alla canzone, la quale sembra essere una delle più compiute.
Il giudizio finale su questo disco è positivo per quel che riguarda le qualità tecniche della band e la registrazione, molto meno per quel che riguarda le capacità di scrivere musica, le quali, senza la volontà di discostarsi da certi cliches, sono destinate inesorabilmente ad essere frustrate. Tuttavia non dubito che gli aficionados del genere troveranno consolatorio l’ascolto di questo “Mourning For Me”.
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