Robbie Dupree, ex cantante dei New World Rising, fondati negli anni settanta assieme a Nile Rodgers, è sicuramente un personaggio sconosciuto ai frequentatori di queste pagine. Personaggio di nicchia (ma neanche troppo, viste le sue numerose collaborazioni in campo musicale e cinematografico) del rock americano, attivo ormai da quasi quarant'anni, il buon Robbie arriva con "Time and tide", a tagliare il traguardo del nono disco solista.
Un disco che sembra stia ricevendo ottimi responsi oltreoceano, ma che nella nostra penisola potrebbe essere destinato ad una triste sorte...
Chiariamoci subito: questa non è roba che l'utente medio di eutk potrà digerire.
Dupree e il suo fido compagno David Sancious (per il sottoscritto è stato soprattutto il primo tastierista della E Street Band di Bruce Springsteen, ma ha lavorato anche con artisti come Santana o il nostro Zucchero) hanno infatti confezionato nove canzoni dal sapore indiscutibilmente seventies, in bilico tra il rock e il pop, e dotate di melodie delicate e accattivanti, in cui il falsetto di Dupree è sostenuto alla grande dalle tastiere di Sancious e dai fiati di Larry Hoppen. Un disco breve ma intenso, come probabilmente sempre di meno se ne sentono al giorno d'oggi.
Un disco che guarda al passato, ma che non disdegna una produzione moderna e competitiva, anche se difficilmente gente che abbia meno di venticinque anni riuscirà ad arrivare oltre la seconda canzone.
Ciononostante, se siete stanchi di essere presi per il culo dai soliti nomi, e avete voglia di ascoltare semplicemente della buona musica, questo è il lavoro che fa per voi...
E se non lo trovate in giro, contattate la Frontiers Records...