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Deez Nuts per chi non lo sapesse nascono dallo split dei “I killed the Prom Queen” ad opera del drummer JJ Peters. Con questo ep di sei tracce intitolato “Rep Your Hood” il nostro “one man band” ci trascina in un coinvolgente ambiente hardcore molto contaminato dall’hip-hop i cui intenti sono chiari e cristallini, darci dentro con il divertimento, senza perdersi in discorsi politici e tematiche troppo significative. Un inno ai party a base di hardcore dal vivo, liriche disinibite e frivole e senza mezze misure, JJ Peters sembra qui celebrare la gnocca e non si fa davvero mancare nulla, lo si vede ritratto nel booklet circondato da prosperose ragazze in canottiera bianca aderente e negli imponenti cori ritmati dal tipico agitarsi delle braccio che va su e giù invita ospiti noti alla scena di Melbourne come Ben Coyte (In Trenches e Day Of Contempt) e Roman Koester (Red Shore) che ne ha anche curato la produzione insieme allo stesso JJ Peters ed il canadese Andrew Neufeld (Comeback Kid). I sei brani non brillano per nessuna ragione in particolare, seguono il medesimo filo conduttore, il ritmo è quello dell’hardcore più genuino ma anche più prevedibile e scontato, enfatizzato dalle incalzanti linee vocali di JJ Peters, quasi parlate, che, se su disco tendono ad anestetizzare chi ascolta per la loro monotonia, dal vivo avranno sicuramente tutt’altro spessore e valenza. Al momento ciò che non lascia dubbi è l’abbigliamento lindo e fresco di negozio da skater indossato da JJ e dalla sua crew che sa di sponsor e di una marea di soldi facili. “There’s a Party Over Here, Ain’t Shit Over There”, già, come in ogni dove.
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