Copertina 7

Info

Anno di uscita:2008
Durata:50 min.
Etichetta:Frontiers
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. THE DIVIDING LINE
  2. ONE GOOD MAN
  3. LISTEN TO THE PEOPLE
  4. FAITH
  5. THIS LIFE
  6. A LIFE WORTH LIVIN'
  7. CAN'T LET GO
  8. I GAVE YOU THE BEST OF ME
  9. YOUNG HEARTS
  10. WAIT
  11. LIFE IS ON FIRE

Line up

  • Robert Berry: all instruments, vocals
  • David Lauser: drums on “A Life Worth Livin’”
  • Gary Phil: guitars on: “A Life Worth Livin’”

Voto medio utenti

Quarta fatica del solo album "The Dividing Line" del musicista americano Robert Berry, polistrumentista che vanta numerose collaborazioni e progetti come Alliance, Hush, GTR e Three.
Un lavoro decisamente in puro stile AOR con pennellate prog e che ricalca senza dubbio l’impronta delle ultime produzioni, esaltando tutte le componenti che si dividono in fluidità delle sonorità e melodie orecchiabili arricchite dall’ ottima voce dell’artista.
L’opener "The Dividing Line", pur non destando sussulti, riesce a porsi positivamente anche grazie ad un ottimo guitar solo di ottima fattura riconducibile alla successiva "One Good Man", un brano dal ritmo particolare e un cantato caldo e ben articolato che ben si fonde con una sei corde delicatamente vibrata. Dirompente "Listen To The People", un pezzo ben strutturato e dalle note assortite con abilità e mestiere in grado di mantenersi sempre su buoni livelli d’ascolto come la romanticissima e sentimentale "Faith", impreziosita da arrangiamenti squisiti carichi di armonia.
Sciolta e dotata di un ottimo ritmo la grintosa "This Life" che assieme all’accattivante "A Life Worth Livin", dove troviamo alla batteria David Laser (Alliance, Sammy Hagar) e Gary Phil alla chitarra, ci catapultiamo in atmosfere in puro stile Boston, e ci troviamo nel momento clou di "The Dividing Line". La versatilità del musicista si esalta nell’esecuzione della briosa "Can’t Let Go", pezzo deciso con fraseggi di chitarra ficcanti e ben distribuiti, atmosfere più rilassanti, spazio alle tastiere in "I Gave You The Best Of Me" con la voce di Berry a rendere il motivo assolutamente interessante. "Young Heart" riporta nuovamente ad alti livelli l’intero lavoro, cambi di ritmo e melodie ben miscelate contraddistinguono questo motivo ben riuscito. Lenta e passionale la rilassante "Wait", pezzo in cui si riesce ad apprezzare l’aspetto introspettivo ed intimistico di Robert Berry accompagnato da una tastiera dallo stile prog, come la closer "Life Is On Fire" che consolida l’intera fatica offrendo certamente un’altro degli aspetti più interessanti di "The Dividing Line".
Questa produzione rappresenta il giusto compromesso tra gli amanti della musica west coast e gli appassionati del rock melodico, un cd piacevolissimo che pur non contenendo momenti di assoluta originalità, ci permette di apprezzare un musicista in possesso di ottime qualità compositive e sicuramente in grado di proporre in futuro altre gradevolissime atmosfere.
Recensione a cura di Carmelo 'Lino’64' Nazzaro

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