(11 ottobre 2019) Omnium Gatherum + In Mourning + Heidra @ Traffic Club, Roma

Info

Provincia:RM
Costo:TBA
In un caldo venerdì romano, il Traffic Club ospita un trio tutto scandinavo, i danesi Heidra in apertura seguiti dagli svedesi In Mourning. In chiusura, per la prima volta come headliner a Roma, i finnici Omnium Gatherum.
Una serata imperdibile per gli amanti del death metal melodico ed affini a cui non potevamo certo mancare.

Ad aprire le danze è la band di Copenhagen, Heidra, autori dell'ottimo The Blackening Tide uscito per la nostrana Time to Kill Records, che per la seconda volta nella sua carriera scalda il pubblico romano, numericamente davvero scarso, con il suo viking/pagan metal. Sorprende la versatilità vocale e l'ottima capacità di tenere il palco del frontman, Morten Bryld, ma è tutta la band che non si lascia intimidire o raffreddare dai pochi astanti sfornando una prova di ottimo livello. Menzione speciale per il gusto melodico della coppia d'asce, molto ben affiatata ed impeccabile dal punto di vista tecnico
Nei 30 minuti a loro disposizione, la band propone 5 pezzi, divisi tra i due album registrati, mostrando ottime capacità e intrattenendo il pubblico che reagisce molto positivamente. Purtroppo l'acustica ha lasciato un po' a desiderare, con suoni sbilanciati che sono migliorati solo dopo i primi due pezzi. Band promossa senza riserve.



A seguire è la volta degli svedesi In Mourning, già visti a Roma lo scorso anno. E' la prima data del tour per loro, in sostituzione dei faroesi Hamferd. Il gruppo, fresco del nuovo nato Garden of Storm, non fa prigionieri ed ammalia tutto il pubblico presente (leggermente aumentato rispetto agli opener), con il loro progressive melodic death metal di scuola opethiana. Le tre chitarre danno un'ottima profondità del suono, anche questo migliore rispetto agli opener, e colpiscono nel segno grazie ad ottime melodie profonde e malinconiche, e ad un buon impatto visivo.
Nei 50 minuti a sua disposizione, la band propone due pezzi nuovi, Black Storm e Yields of Sand, che debuttano live per la prima volta in assoluta proprio al Traffic.
Li aspettiamo di nuovo a Roma in veste da headliner.



A chiudere la serata ci pensano i veterani del death metal melodico di scuola finlandese, gli Omnium Gatherum. Il poco pubblico presente si assiepa di fronte al palco per assistere alla prova della band di Markus Vanhala, per la prima volta in veste di headliner e di ritorno a Roma dopo molti anni.
Puntuali come un orologio svizzero la band sale sul palco romano alle 23 proponendo per quasi 90 minuti i loro pezzi, privilengiando gli ultimi nati, The Burning Cold, Grey Heavens e Beyond.. Alla chitarra, in sostituzione temporanea di Joonas Koto, troviamo l'ormai onnipresente Jani Liimatainen (Insomnium, The Dark Element, Cain's Offerin, ex-Sonata Arctica), a suo agio anche in questa nuova avventura.Il concerto scorre mantenendo una grande intensità, i finlandesi sono in palla, ed il frontman Jukka Pelkonen, interagisce continuamente con il pubblico, dispensando saluti e sorrisi.
Prova decisamente riuscita quella dei finlandesi che salutano Roma tra gli applausi.



In definitiva si è trattato di una serata di alto livello, decisamente riuscita, che però avrebbe meritato un'affluenza maggiore. Si ringraziano calorosamente il Traffic Club, No Sun Music e Bagana, per offrirci serate di questo calibro
Report a cura di hellfiregab

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