Si ritorna a gustare buona musica live dopo mesi difficili.
Occasione il tour europeo degli I Am Morbid + guests, ribattezzato Morbidfest, per celebrare il trentennale di quel capolavoro di "Blessed Are The Sick".
Le ultime 3 trappe del tour sono in Italia e la prima è presso lo Slaughter Club di Paderno Dugnano, che in questi mesi ha tenuto duro è ed riuscito a rimanere aperto.
Anche in questa occasione ad accompagnarmi l'amica Tiziana, metalhead compaesana.



Giungiamo alla location già muniti di biglietto e fra i primi che incrociamo c'è Pete "Kommando" Sandoval, che si è riunito al sodale David Vincent per questo tour.
Presenza scarsa all'inizio ma via via che il festival proseguirà si arriverà a circa 150 partecipanti, fra cui reincontrerò Alberto, metalhead della provincia di Bergamo che avevo conosciuto qui ad un concerto del Belphegor + Melechesh di 4 anni fa.



Primo gruppo tali Lecks Inc., francesi, autori di un industrial metal cui non fotteva ad alcuno. Volumi spaventosamente alti e fastidiosi per una proposta francamente incomprensibile in questo festival.

Secondo gruppo previsto erano i Blasphemous Creation dal Nevada che però hanno annullato performance. Motivo della cancellazione a me sconosciuto.



A seguire gli Hate, gruppo thrash/black polacco, autori di una prova convincente e con pochi fronzoli. Un muro sonoro compatto che ha iniziato a scaldare la platea.

A ruota i Belphegor.
Terza volta che li vedo in 6 mesi...ottima performance e blasfemia a quintalate. Suoni finalmente ottimi, hanno snocciolato tutti i loro classici da "Lucifer Incestus" a "Baphomet". Helmut sempre sugli scudi e sia lui che Serpenth a bere e fare foto col pubblico dopo la loro esibizione.



A chiudere gli I Am Morbid. David Vincent in buona forma e sempre istrionico. Bravi anche i chitarristi. Sandoval una macchina da guerra impressionante, proposti oltre ai classici di "Blessed..." anche brani degli latri primi album, come l'immortale "God of Emptiness" dall'eccellente "Covenant".
Oltre 4 ore di buona musica per ritornare a respirare l'atmosfera live.
Pogo selvaggio, a volte anche troppo, soprattutto durante l' esibizione di Belphegor, causato in massima parte da un bestione slovacco ospite nel tour delle bands, ubriaco marcio che ha pure travolto lo stand del merchandise, facendo cadere parte delle luci e del tavolo.
Unica nota stonata di una serata veramente perfetta ed entusiasmante, dopo tanta attesa.



Molti definiscono gli I Am Morbid una "cover band" dei Morbid Angel...ma visto la fine che hanno fatto questi ultimi (hanno deciso di sospendere le esibizioni live non partecipando nemmeno al mitico Maryland Deathfest di quest'anno) con Azagthoth in preda a deliri mesopotamici, forse l'eredità dei veri MA è la loro, avendo in lineup 2 dei membri originari.

Setlist:
Immortal Rites
Fall From Grace
Visions From the Dark Side
Day of Suffering
Blessed Are the Sick
Rapture
Pain Divine
Sworn to the Black
Eyes to See, Ears to Hear
Dead Shall Rise
Maze of Torment
Desolate Ways
Dominate
Where the Slime Live
God of Emptiness
World of Shit (The Promised Land)