(24 giugno 2024) Dying Wish + The Silence Between Us + Outmayr + Gravery + Sherman’s Trees

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Provincia:MI
Costo:17,50 euro
Per la primissima volta nel nostro Paese, Hellfire Booking Agency annuncia i Dying Wish!

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Fiamme ardenti dall’Oregon, i Dying Wish sono passati dall’ammutolire le transenne di localetti DIY al divorare i palchi apice della scena hardcore internazionale con una grinta debilitante. Forza incontenibile e feroce, i Dying Wish si sbucciano i gomiti per un futuro migliore: con anni e anni di attivismo e lotta sociale alle spalle, la resistenza indomita del quintetto attraversa le lezioni del punk e dei suoni più estremi ed esplode in tour con The Devil Wears Prada, Counterparts e Motionless in White così nelle pagine di Kerrang!, Brooklyn Vegan e Revolver, coronati da mosh pit dal turbinio vertiginoso. Se poi cercate il timbro d’approvazione di un’artista ancor più straordinaria, sappiate che persino Phoebe Bridgers sfoggia una felpa dei Dying Wish con una passione estrema. Mica male, non trovate?

Gioco di contrasti auto-distintivo parte di un deathcore tartassante e brutale, i The Silence Between Us smantellano palchi in tutta Europa con il loro messaggio di rivincita e sensibilizzazione verso la salute mentale da oltre un decennio, condividendo i riflettori con Within Destruction, Fleshgod Apocalypse, Fit For An Autopsy e Loathe fra i tanti, fra il plauso della critica estera quanto quella nazionale e rilasci dalla furia inaudita.

Trio metalcore sorto dalle ceneri dei Wasted Youth, gli Outmayr sono un uragano di energia e sete di tirar fuori sé stessi e chi li ascolta dal baratro, sociale, morale o emotivo che sia. Oltre mezzo milione di views su YouTube e una presenza social sbaragliante, gli Outmayr si sono distinti con cattiveria e naturalezza, piombando in playlist editoriali come «All New Metal» e «Deathcore» e espugnando addirittura il palco ad Attila, Our Hollow Our Home e Oceans Ate Alaska, per dirne alcuni.

Figli della nebbia e dello smog milanese, i Gravery irrompono con un’aggressività feroce nella scena nazionale due anni fa, adottando un sound disturbante appesantito da breakdown scardinanti e la nozione fulcro del loro progetto «Everything that is born must die». Forti di 40 date in 12 Paesi, un mix prodotto da Steph “Orkid” Santi (Lacuna Coil, Total Recall) e l’intervento di Chris Whited (Bodysnatcher, Traitors) i Gravery una chicca dalla violenza inenarrabile.

Occhi strizzati a stoner e metal con una rabbia indomabile, gli Sherman’s Trees alternano furia a melodia con ritmo incalzante, coronato nel primo LP «Shadows of Shermans», in uscita quest’anno.

I Dying Wish arriveranno per la prima volta nel nostro Paese per una data oltre lo scottante questo 24 giugno. Tutt* nel pit: dobbiamo mostrar loro cosa si sono persi finora!

24 GIUGNO 2024 | SLAUGHTER CLUB, PADERNO DUGNANO
Via Angelo Tagliabue, 4, 20037 Paderno Dugnano MI

Evento FB qui.
Prevendite disponibili esclusivamente su Dice a partire da ora a questo link.
In collaborazione con MAD Eventi.

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