I Neverdream nascono nel 2004 da un idea di Giorgio Massimi (voce) Giuseppe Palmieri (chitarra) e Alessandro Marinelli (Ora al basso nel Muro del Canto) e Mauro Neri(keys), che decidono di dare un suono alle loro idee.
La loro genesi tuttavia e’ negli anni 90 dove sotto i palchi dei grandi gruppi di quel fantastico decennio (Dream Theater Fates Warning Metallica Stratovarius Symphony x Blind Guardian ecc ecc.) nasce un amore viscerale per un certo tipo di sonorità tecnica e melodica, amore che non potrà che tramutarsi in arte.
Sciolti i precedenti gruppi di appartenenza i Neverdream prendono vita e con essi la loro musica. E’dell’aprile 2005 il loro primo demo autoprodotto ”Rain of sorrow”
Il demo nonostante una certa immaturità riceve ottime recensioni, e’ la spinta definitiva verso la composizione del primo full length “Chemical Faith” del 2006.
Il concept riscuote un ottimo successo di critica che porta il gruppo a suonare a Berlino nel 2006, grazie anche alla preziosa collaborazione dell’amico Harry di Heavy Metal Heaven.
Il gruppo cresce in personalità e qualità, le sonorità sono più incisive e sperimentali, e’un traguardo importantissimo che i 6 ragazzi tagliano con merito.
Nel 2007 i Neverdream cominciano a lavorare sul secondo album e’ sempre un concept , che secondo la band e’ l’unico tipo di composizione possibile per dar voce ad una storia, stavolta si va’ a fondo una tragedia che ha segnato indelebilmente il ventesimo secolo quella di Chernobyl.
Il disco, “Souls April 1986”, esce nel 2008 ed e’ più pesante più cattivo più progressive del suo predecessore, ma soprattutto molto più identificativo di un suono che si va’ via via facendo più maturo e personale , melodie dolci si contrappongono ad inserti strumentali acidi come vetriolo, il salto di qualità rispetto al primo album e’ enorme. la produzione ed il mixing sono curati da Achim Koheler vero vate del metal mondiale che riesce a dare un tocco di magia a tutta l’opera.
Canzoni come “Waterfall” e “Souls” sfondano il tetto dei 10 minuti regalando momenti davvero intensi ed un sound finalmente Neverdream al cento per cento.
Il mini tour che ne segue (ancora in Germania e Italia) da’ la prova di quanto il gruppo sia migliorato e cresciuto, tanto che in sede live i pezzi rendono meglio che in studio.
Sono mesi di esaltazione si cominciano a raccogliere le idee per il nuovo disco ma intanto si firma il primo contratto discografico con la tedesca “Twilight Records”.
Il gruppo non si ferma mai e lavora duramente per 12 mesi alla composizione dei nuovi pezzi. Stavolta si parla di Africa e degli abusi subiti da questa grande nazione, delle ingiustizie secolari perpetrate a danno dei popoli africani, delle guerre civili, dei soldati bambino, dello schiavismo, del grande Mandela, e’ un album insomma che trasuda idee e musica dove la seconda e’ un estensione naturale delle prime ed il tutto prende vita in un caleidoscopio di emozioni e colori vividi e reali.
Il disco, dal titolo “SAID”, e’ registrato nello studio della band ed Achim Koheler si occupa ancora del mixing e della produzione.
E’ il settembre 2010 e l’album esce accolto ancora una volta da ottime recensioni.
Il sound riparte dalle idee di “Souls” ma le espande, le matura e ,cosa fondamentale, suona sempre più Neverdream tra epico gotico e progressive in un calderone ben miscelato e suadente.
Arriva finalmente anche la prog suite, “The long walk to freedom”, di 19 minuti vera prova di forza di un gruppo che stupisce tutti ma soprattutto stupisce se stesso.
L’album porta i ragazzi a suonare in Spagna(Madrid Valencia) , ma soprattutto li porterà, a fine marzo 2011, a fare da spalla ai Vanden Plas.
Dopo tre anni di gestazione nel 2014 prende vita il loro quarto album The Circle accompagnato anche da un libro scritto dall'autrice Maria Teresa Valle, il concept parla di strani omicidi e di serial killer in un avvincente storia che si svela con un finale a sorpresa.
Ancora una volta la critica premia il lavoro dei Nevedream con recensioni davvero entusiastiche e voti altissimi.
Per promuovere il disco, un doppio album, faranno ancora da spalla ai Vanden Plas poi anche ai Fates Warning e a Goran Edman (ex cantante di Malmsteen).
Il disco è stato messo gratis on line sul sito del gruppo dopo la rescissione consensuale del contratto con la Twilight.
A luglio del 2015 il gruppo si vede costretto a cambiare tutta la sessione ritmica e chiama dietro le pelli il grande Luca Urbinati (ex Zen) e al basso il giovane Marco Baldassarra (ex Mantik).
Dopo alcuni live con la nuova formazione il gruppo entra in studio per registrare il nuovo album,Figli dell'alba, un concept totalmente in italiano che tratta il problema del razzismo e della schiavitù.
L'album è stato completato a settembre 2019 e la nuova etichetta del gruppo è la Elevate Records, specializzata in Prog Metal che ha nella sua scuderia band come Empty Tremor e Secret Sphere.
L’avventura continua.