Ho scoperto da poco anzi pochissimo questo gruppo e quasi per caso. Devo però dissentire da Andrea Silvestri che seguo in silenzio ormai da anni con le sue review come ghost writer ( sempre molto puntuali ed efficaci ) o come semplici commenti . Premetto che il gruppo è favoloso, da sempre covo un amore immenso per la NWOBHM o il power metal nelle sue varie forme e ovviamente non possono mancare nella mia discografia gli Elvenking o i magnifici e mai troppo incensati SKYCLAD . Questo gruppo relativamente giovane spara nel loro ultimo disco non delle pallottole a salve ma vere bombe. Ovviamente ci sono citazioni di Maiden, Elvenking o dei conterranei Skyclad ma tutto è ben amalgamato , tutto funziona fluido ed elegante anzi forse meno forzato o plasticoso degli ultimi lavori degli Elvenking. Ogni brano da questo Oak, Ash & Thorn è una piccola gemma , mi pento di averlo e di averli scoperti a Natale 2022 ma l’acquisto di questo ex-nuovo platter è già pronto e aspetta di essere scartato sotto l’albero di Natale .
Ho provato ad ascoltare i brani presenti su YouTube. Bello, bello , qui bisogna fare scorta di Voltaren davvero. Poi devo dire che in giro sui vari portatili è possibile scovarlo ( per lo meno la versione CD) a prezzi più che democratici, provare per credere .
Non c’è storia, album pazzesco. L’ingresso di Chewy e di Rocky ha portato nuova linfa al voivod-sound , già dalla reunion e dall’LP “Voivod” c’era qualcosa che scricchiolava. Piggy sarà sempre l’artefice del voivod sound ma va da dato sicuramente merito a questa nuova stabile lineup che tanto ha dato e potrà sfamare con cibo prelibato il mostro Voivod.
Il Frank dopo avermi reso più povero nel portafogli ma più ricco di fomento metallico con i Black soul horde , ecco che ci risiamo con questo nuovo disco d’esordio da parte dei The night eternal . Come ha detto il buon Frank non ci resta che aprire di nuovo il portafogli