Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2022
Durata:42 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. HISSING IN CRESCENDO
  2. DIE FOR ME
  3. IN DEEPEST BLACK
  4. SLEDGEHAMMER JUSTICE
  5. FORGOTTEN MEMORIES
  6. REALM OF SHADOWS
  7. ETERNAL DARKNESS
  8. MY WORLD
  9. AEON
  10. THE CIRCLE

Line up

  • Joe: vocals (lead), guitars
  • Senne Jacobs: drums
  • Max: guitars (lead)
  • Joeri: bass

Voto medio utenti

In occasione del debutto degli Evil Invaders, come poi per il successivo Feed Me Violence, avevo evidenziato la bontà dei loro lavori ma con una certa staticità di fondo, legata a certe soluzioni vocali adottate e ad un songwriting in alcuni frangenti poco incisivo.
Ebbene, sembra proprio che la band mi abbia ascoltato!
Certo, come no, e Cicciolina è vergine, io sono glabro e la benzina costa poco.

Questo è quello che avevo scritto: "…il cantante ripete cadenze e metriche sempre simili, quando potrebbe utilizzare in modo più vario le sue abilità per dare più carattere ai pezzi senza perdere incisività. L'altro piccolissimo appunto è che, mentre le due chitarre riescono ad essere eccellenti nel passarsi il testimone negli assoli e nelle melodie, non eseguono molti riff ficcanti o davvero memorabili

Sbadabam!
Oggi finalmente ci siamo, al terzo parto il gruppo belga ha corretto alcune sfumature del songwriting andando a bilanciare certe situazioni per proporci canzoni davvero esaltanti! Anche l’approccio vocale sul nuovo album è molto più vario e multisfaccettato, scelta che aiuta a ricordare i pezzi ed a creare atmosfere differenti. Ricordando sempre che Joe non è chissà quale talento canoro, ma si sente proprio lo sforzo fatto, è qualcosa di tangibile ed innegabile.
Ma vediamolo meglio.

Se prima avevamo a che fare con un buonissimo speed metal imbastardito con thrash, urla lancinanti, rasoiate di chitarra in fase solista e solo una piccola influenza di heavy classico, oggi Shattering Reflection presenta una costruzione differente delle canzoni che passano da tempi medi, momenti ragionati, per arrivare a ritmi veloci. Compaiono ritornelli degni di essere ricordati, riff coinvolgenti e memorizzabili e viene mitigata una certa urgenza di buttare subito tutto sul piatto con grande energia. Si sente lo sforzo fatto per uscire da certi canoni di band come Agent Steel, Exciter e Razor per provare una nuova via.
Attenzione, i loro marchi di fabbrica non scompaiono assolutamente, soprattutto nelle parti più veloci, ma la novità risiede proprio nel fatto di trovare un equilibrio di soluzioni differenti che elevano le canzoni.

Tanto per dire, “In Deepest Black” -primo singolo estratto- è un mid tempo cadenzato, fieramente ottantiano ed un pelo ruffiano, cosa che vista l’urgenza di velocità e distruzione presente nei precedenti dischi non mi sarei aspettato, ed invece funziona. Eccome se funziona!
Joe, oltre a all’altissimo screaming che è solito utilizzare nelle parti più tirate, sceglie saltuariamente un cantato sporco, oppure in tonalità più basse e, pur avendo dei limiti vocali piuttosto evidenti, se la cava bene ed il suo “sacrificio” serve ad evitare staticità nell’arco del disco. Un plauso va fatto anche alla batteria che riesce a trovare sempre dei colpi interessanti ed una varietà al giusto punto tra l'estroso e l'efficiente. Stesso discorso per quanto riguarda il basso, dal suono ben udibile e che si muove non seguendo solamente la ritmica.

Shattering Reflections ha delle parti che fanno veramente venire la pelle d'oca, portano l'ascoltatore ad alzarsi dalla sedia compiaciuto per quanto sono incisive e coinvolgenti. Questo suo alternare ritmi tranquilli a schegge impazzite, rende queste ultime ancor più letali. "Sledgehammer Justice" è una canzone fottutamente meravigliosa, con un break centrale da svitarsi il collo, "Eternal Darkness" ha chitarre che sembrano uscite direttamente da Rust In Peace, momenti più oscuri e variazioni ritmiche efficacissime. Sui ritmi più lenti di "Forgotten Memories" spunta qualche eco di Crimson Glory, con "Hissing in Crescendo" si legano perfettamente melodia ed aggressività con chitarre che fischino ed escono dagli altoparlanti sfregiandoti la faccia.

Ecco, le chitarre. Gli Evil Ivaders hanno fatto un lavoro incredibile per la costruzione degli assoli, sempre ragionati, di gusto ed in evoluzione, mai inseriti a forza e con melodie sparse qua e là che non risultano invadenti o troppo leccate. Merito sopratutto di Maxheim che ha scelto anche quel riverbero tipico degli anni ’80 che a noi vecchiacci provoca sempre un tuffo al cuore.
Su Shatter Reflection c’è anche spazio per provare qualcosa di un pochino particolare, mi riferisco alla conclusiva "The Circle". Si tratta di una canzone dal mood horror, un brano non immediato, con diversi cambi di atmosfera e velocità, che ospita anche una parentesi acustica con violini ed una certa inquietudine che richiama vagamente qualcosa di King Diamond.

Signori, siamo al cospetto della maturazione di una band che ci ha prima sorpresi con la sua energia, ha poi spinto il piede sul pedale, ed infine ha tirato il freno alzando la testa scegliendo un approccio migliore per le canzoni senza seguire per forza alcuni elementi.

Shatter Reflection è uno degli highlight del 2022. Prendete una confezione di Voltaren e cominciate a spalmarla sul collo: siete avvisati.



Recensione a cura di Francesco Frank Gozzi

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 05 apr 2022 alle 19:30

Ho provato ad ascoltare i brani presenti su YouTube. Bello, bello , qui bisogna fare scorta di Voltaren davvero. Poi devo dire che in giro sui vari portatili è possibile scovarlo ( per lo meno la versione CD) a prezzi più che democratici, provare per credere .

Inserito il 04 apr 2022 alle 11:24

Discone e dal vivo volano. Visti dal vivo a Wacken in una giornata memorabile, il giorno prima di classici 3 giorni sul Wasteland Stage suonarono Evil Invaders, Rezet, Traitor e Toxic Holocaust, infernale.

Inserito il 02 apr 2022 alle 14:12

Allora Frank, devo tenere via i soldini? Suppongo di si! =) Sicuramente è da ascoltare e godere forte :) Per quanto riguarda comprare, a questi prezzi, passo volentieri... p.s. ne stiamo parlando sul forum

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