Quello che si nota è la maggiore libertà data alla sezione ritmica.. O, più precisamente, una produzione meno confusionaria che sul precedente. Insomma, le loro slappate/rullate qui appaiono in rilievo! Best moment del disco: l'attacco all'arma bianca di Children of the Next Level, il refrain '80s su WWIII, l'assolo sopraffino in City of Angels, la "practiciana" Ishtar's Gate, le svisate di chitarra su False Prophet, il techno-thrash di Curse of Osiris.