il solo Destroyer of the Universe vale l'acquisto dell'album per la sua potenza e il suo death metal svedese vecchio stampo (chi ha detto Unleashed? ^_^). Ha pezzi che sono tra le migliori produzioni recenti del genere, che fanno di “Surtur Rising” una sintesi tra l‘aggressività delle prime uscite (le migliori della discografia) e i passaggi massicci e più melodici della produzioni più recenti. 8/10