E' sempre un piacere ascoltare qualcosa di nuovo dei romani Enemynside, band che seguo e conosco con passione ed interesse da quando tanti anni fa si chiamavano ancora Scapegoat ed i loro nastri puntualmente erano da me valutati come Top Demo su Metal Shock...
Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, pure troppa, e per mille ragioni gli Enemynside non sono riusciti a raccogliere quanto seminato, nonostante un songwriting decisamente fuori dalla media, un'attitudine live sconvolgente ed un'incrollabile forza di volontà: qualità che hanno portato alla realizzazione del loro secondo full length intitolato "In the Middle of Nowhere", in uscita in questi giorni per la giovane New Model Label.
In questi sei anni intercorsi tra il primo ed il secondo lavoro, gli Enemynside sono cresciuti non poco ed i progressi sono veramente sotto gli occhi di tutti: è sufficiente l'opener "Harmonic View" per rendersi conto che ci troviamo di fronte a qualcosa di superiore ed anche l'ottima produzione fa il paio con la prova della band, grintosa, affiatata ed in forma più che mai.
Il thrash metal dei nostri oggi coniuga a perfezione l'old school americana di ispirazione Bay Area con qualche elemento più melodico ed orecchiabile, degno della corrente power metal americana di fine anni '80 - inizio '90, cosa che li rende piuttosto differenti dall'ondata (ottima) di revival thrash violento che stiamo attraversando in questo periodo: testimone di queste influenze è la bella "Unfold" che rappresenta appieno la summa musicale degli Enemynside e si lascia apprezzare non poco per linee melodiche e gusto negli arrangiamenti.
La musica non cambia con "N.B.T." e la successiva "Get Lost", due dei migliori episodi di "In the Middle of Nowhere", mentre sul finale del disco con "Freak Show", "Devil's Care", "Solstice" e "The New One" si pesta maggiormente sull'acceleratore dimostrando che la band è a proprio agio anche su territori più estremi e veloci, grazie al serrato lavoro di Matteo Bellezza alla chitarra ed alla voce, sempre carismatica ed energica, di Francesco Cremisini, da anni vero marchio di fabbrica della band.

In definitiva un lavoro davvero ottimo, coinvolgente e ben realizzato, perfetto per tutti coloro che che amano un thrash melodico ma ancorato alla tradizione. Buy or Die!