Dream Theater - Black Clouds & Silver Linings

Copertina

Info

Anno di uscita:2009
Durata:75 min.
Etichetta:Roadrunner Records

Tracklist

  1. A NIGHTMARE TO REMEMBER
  2. A RITE OF PASSAGE
  3. WITHER
  4. THE SHATTERED FORTRESS
  5. THE BEST OF TIMES
  6. THE COUNT OF TUSCANY

Line up

  • James LaBrie: vocals
  • John Petrucci: guitars
  • Mike Portnoy: drums
  • John Myung: bass
  • Jordan Rudess: keyboards

Voto medio utenti

Inserito il 12 giu 2009 alle 15:08

Non sanno più scrivere, punto e basta. O forse bisogna credere a chi diceva che i vari Awake e Images and words erano tutta farina del sacco di Kevin Moore. Comunque, fatta eccezione per Scenes from a memory, ogni nuovo album dei Dream da Falling... in avanti è stato all'insegna dell'aurea mediocritas. Buone, a volte ottime idee, in mezzo ad un mare di piatta normalità... La tendenza degli ultimi dischi (almeno da Train of Thought in avanti) a dilatare all'infinito la durata delle canzoni, ad inserire passaggi tecnici a iosa a discapito delle idee... ormai questo gruppo può impressionare solo qualche quindicenne che non abbia mai sentito parlare di prog metal!

Inserito il 12 giu 2009 alle 15:16

A me, me piace :)

Inserito il 12 giu 2009 alle 15:32

Non l'ho ascoltato, ma se un fan dei DT come Sbrant parla così c'è ben poco da ascoltare..:( Ma possibile che non abbiano più idee questi mostri della musica?!

Inserito il 12 giu 2009 alle 16:41

Lo ripeterò fino allo sfinimento... Mi dispiace tantissimo non sapere cosa sarebbe successo sei DT avessero dato più ascolto a suo tempo a Kevi Moore che con le sue sperimentazioni elettroniche avrebbe portato con loro il prog verso lidi nuovi e innovativi. Per la riprova basti ascoltare "DIsconnected" dei Fates Warning oppure l'ultimo (molto bello) disco degli OSI. I Dream Theater sono oggi il gruppo di punte del movimento prog (metal) ma ahimè questo loro voler fare i cattivi e sboroni ha rovinato quanto di buono hanno prodoto nei primi album. Per me da "Six Degrease" in poi non hanno saputo più dire nulla di sensato. Solo qualche colpo di coda.

Inserito il 12 giu 2009 alle 16:53

Burden non fa testo, gli piacciono pure i Sepultura senza Max Cavalera :P

Inserito il 12 giu 2009 alle 17:34

neanche io l'ho ascoltato, ma sono ormai anni che continuo a dire che l'auto produzione Portnoy/Petrucci è un clamoroso suicidio. adoro il progressive, adoro il metal e mi piace lo "strumentismo", la tecnica messa in bella mostra, solo se non è fine a se stessa. poche sciocchezze che penso ormai da tempo sui DT: 1. Portnoy straparla, strafa, vuol cantare, vuol dirigere i dvd, vuole governare il mondo..... 2. Petrucci spara come una mitraglietta impazzita e ha un bruttissimo suono da quando ha cambiato chitarra (ma me ne sono accorto solo io????) 3. Rudess sacrificato sull'altare di P&P i tiranni 4. La Brie corpo estraneo alla Band è solo la mia opinione, non vorrei dispiacere nessuno. sono soprattutto amareggiato come l'Autore della recensione per ciò che poteva essere, magari solo con un Produttore serio a guidare il gruppo. ciao a tutti e viva la musica!

Inserito il 12 giu 2009 alle 18:06

Bho. Quando leggi recensioni del genere non ti viene affatto voglia di procurarti l'album. Nemmeno scaricandolo, figuriamoci a comprarlo. Da Metropolis part II, i DT hanno smesso di interessarmi. Ho scoperto molto altro ma in generale ho smesso di ascoltare tutti quei gruppi in cui la poesia sembra essere messa in secondo piano rispetto alla tecnica. A Six degress e a Octavarium preferisco di gran lunga Watershed degli Opeth, Blood degli O.S.I. e mille altri. Mi dispiace per loro ma sembra che per tutte le band veramente importanti, il trend sia quello di ripercorrere i passi degli Iron Maiden: grandi album nei primi anni di carriera, album molto mediocri oggi ma grandiosi spettacoli live. Si perchè vederli dal vivo è proprio un altra cosa. Spero che ciò non capiti ai miei adorati Symphony X e agli Opeth, perchè se no c'è da mettesi la fascia nera al braccio.

Inserito il 12 giu 2009 alle 18:51

2. Petrucci spara come una mitraglietta impazzita e ha un bruttissimo suono da quando ha cambiato chitarra (ma me ne sono accorto solo io????) Il suono di Petrucci si è, a mio avviso, evoluto in conseguenza (logica) all'evolversi della usica che suona. Può non piacerti, ma dire che ha un brutto suono mi sembra un pò riduttivo, vista l'enorme mole di diversi suoni che utilizza. P.S. grazie per "Autore" con la A maiuscola!

Inserito il 12 giu 2009 alle 21:43

Burden non fa testo, gli piacciono pure i Sepultura senza Max Cavalera :P AHAHAHAHAHA!

Inserito il 12 giu 2009 alle 21:56

tristemente d'accordo con il recensore... ...un po' meglio del precedente album ma... ...i Dream Theater sono morti anni fa...

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