Copertina

Info

Anno di uscita:2009
Durata:45 min.
Etichetta:Roadrunner
Distribuzione:Warner

Tracklist

  1. DIALECTIC CHAOS
  2. THIS DAY WE FIGHT!
  3. 44 MINUTES
  4. 1,320
  5. BITE THE HAND THAT FEEDS
  6. BODIES LEFT BEHIND
  7. ENDGAME
  8. THE HARDEST PART OF LETTING GO...SEALED WITH A KISS
  9. HEAD CRUSHER
  10. HOW THE STORY ENDS
  11. THE RIGHT TO GO INSANE

Line up

  • Dave Mustaine: rhythm/lead guitar, lead vocals
  • Chris Broderick: lead/rhythm guitar, backing vocals
  • James LoMenzo: bass, backing vocals
  • Shawn Drover: drums

Voto medio utenti

Inserito il 14 set 2009 alle 19:01

Che bella recensione: "Dialectic Chaos" che NON PUO' non ricordare il capolavoro di "Set the World on Fire" a titolo "Into the Lungs of Hell". "This Day We Fight!", gemella di "Black Friday" bahh il riff iniziale di "Bite the Hand that Feeds" è copiato preciso identico a quello di "Rust in Peace...Polaris" (????????) "Bodies Left Behind" che ricalca in tutto e per tutto la celebre "Symphony of Destruction" ( qui hai ragione la somiglianza è impressionante, una canzone con riff-bridge e chorus...ma per piacere) Black Friday", o ancora "1,320", un mix tra "Five Magics" e "Take No Prisoners" (questa è la più grossa) Ma scrivere qualcosa su ogni traccia senza paragonarle ad un pezzo preso a caso no he. Se fosse vero quello che hai scritto il disco sarebbe da 2 non da 7. Su coraggio cambia il voto il 7 è una presa per il culo per chi legge.

(Modificato il 14 set 2009 alle 19:13)
Inserito il 14 set 2009 alle 19:04

se hai le recchie di legno non è colpa mia: prenditi i pezzi "incriminati", sparateli in cuffia e se non ce li senti datti al cinema che la musica non fa per te

Inserito il 14 set 2009 alle 19:50

Ma la copertina ci piace?

Inserito il 14 set 2009 alle 19:52

Beh a me il disco sta piacicchiando senza esaltarmi ma nemmeno senza farmi schifo... I pezzi più melodici come 44 Minutes (è il pezzo che mi è piciuo di più) e The Hardest Part Of Letting Go...Sealed With a Kiss mi hanno sorpreso non poco (un ritorno dalle parti di Youthanasia). Ora non ci ho fatto caso se tutte le somiglianze citate sulla recensione del Graz siano o meno condivisibili (però ora la pulce nell'orecchio me l'ha messa), però sono d'accordo nel dire che leggendo tutte queste critiche mi sarei aspettato un voto più basso del 70.

Inserito il 14 set 2009 alle 20:00

capisco ciò che dici..qui si entra nella soggettività: a me non interessa se un disco è derivativo (o autoderivativo in questo caso) o meno, l'importante è che sia "bello", coerente, fatto bene... Per queste ragioni si merita un 7, senza esaltarlo ma anche senza abbatterlo. Altri avrebbero tacciato "tutto già sentito, tutto già fatto, anche meglio" e lo avrebbero silurato con un 5. Non è il mio modo di intendere la musica (che altrimenti sarebbe estinta da decenni). Saluti a tutti, w i Megadeth.

Inserito il 14 set 2009 alle 20:42

capisco ciò che dici..qui si entra nella soggettività: a me non interessa se un disco è derivativo (o autoderivativo in questo caso) o meno, l'importante è che sia "bello", coerente, fatto bene... Per queste ragioni si merita un 7, senza esaltarlo ma anche senza abbatterlo. Altri avrebbero tacciato "tutto già sentito, tutto già fatto, anche meglio" e lo avrebbero silurato con un 5. Non è il mio modo di intendere la musica (che altrimenti sarebbe estinta da decenni). Saluti a tutti, w i Megadeth. Con questa premessa è chiaro che le cose cambiano, però non è che tutti conoscono il tuo modo di pensare, quindi magari non è così facile leggere tra le righe di una recensione. Poi magari sarò vecchio io, le recensioni una volta (rimpiango ancora il vetusto hm) ti trasmettevano l'essenza di ciò che l'album poteva offrire una volta messo sul piatto, adesso le recensioni sembrano tanto un prolungamento di ciò che si commenta sui forum, ma io voglio una recensione cazzo non un commento sul gruppo (discorso generale non mi riferisco assolutamente a te). Cmq saluti a te e w i Megadeth.

Inserito il 15 set 2009 alle 10:55

Ho già detto che il disco in questione mi piace. Non è certo un capolavoro, sarà anche autoderivativo, ma una volta si diceva che una band si riconosceva dallo stile e quando compravo i megadeth fino a Youthanasia lo stile lo riconoscevo. Adesso sono tornati un po' a fare quello che facevano prima...ben venga! Non dimentichiamoci che quasi tutti i grandi gruppi metal ( e ci metto tutto il tipo di metal che conosciamo ) hanno cercato di commercializzarsi per avere più pubblico e quindi sono più apprezzati quando ritornano alle vecchie sonorità anche se si autoplagiano!

Inserito il 15 set 2009 alle 11:38

...però non è che tutti conoscono il tuo modo di pensare, quindi magari non è così facile leggere tra le righe di una recensione. Poi magari sarò vecchio io, le recensioni una volta...ti trasmettevano l'essenza di ciò che l'album poteva offrire una volta messo sul piatto, adesso le recensioni sembrano tanto un prolungamento di ciò che si commenta sui forum, ma io voglio una recensione cazzo non un commento sul gruppo (discorso generale non mi riferisco assolutamente a te).... Questo tuo pensiero è pari pari al mio! Questo non è un discorso limitato alle sole recensioni musicali (nelle quali troppo spesso non si capisce mai che musica facciano i gruppi, ma si capisce solo che il giorno in cui è stata scritta al recensore giravano le balls o che invece era felice perchè andato prima per campi a raccogliere fiori). Questo è un "male" anche del "giornalismo moderno" (quello da web) , in cui tutti (io per primo) possiamo fingerci giornalisti e dire ciò che vogliamo, che il pensiero sia "giusto" o "sbagliato", e pretendere che chi legga i nostri scritti possa capire cosa diciamo! Recensire per me è: descrivere cosa si ascolta, dire in modo più oggettivo possibile se questo è fatto bene o male e tirare infine le proprie impressioni personali. ps. vengo a leggere le notizie e recensioni su questo sito da anni e lo faccio perchè spesso le recensioni di questo sito sono ben fatte...quindi non prendiamocela sempre a male se qualche volta arriva una critica (che come in questo caso vuol esser costruttiva)!

Inserito il 15 set 2009 alle 16:02

tra cambi di formazione, alti e bassi nell'ispirazione... continuo a trovare il progetto Megadeth molto coerente. questo disco (come altri della loro produzione) non sarà paragonabile ad alcuni loro capolavori del passato, ma è estremamente più convincente del materiale che band dello stesso calibro e della stessa fama hanno messo in giro ultimamente. ci sono delle cose dei Megadeth che continuo ad apprezzare... compreso il fatto che talvolta cerchino di non allontanarsi troppo da quello che ormai è riconoscibile come il loro "stile". w i megadeth

Inserito il 15 set 2009 alle 16:20

tranquilli che non me la prendo a male però credo che sia impossibile essere più chiari, per far capire qualcosa/tutto a chi legge la recensione, di citare come riferimento altre canzoni del gruppo (black friday, polatis, symphony ecc ecc) ... le songs suonano in quel modo, ma senza arrivare a quel livello di bontà, punto. Nessuna mia parola sarà più descrittiva, perchè quei brani li conoscono tutti i fans di dave ;) o no?

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.