Gli illustri sconosciuti Last Day Here sono sloveni, e questo è il loro primo disco. Detto ciò, dovrei dirvi una valanga di cose: di come questo genere, a metà strada tra hardcore e metal da Mtv mi stia pesantemente sugli zebedei, ma di come, in totale ed inaspettata controtendenza, questo disco mi piaciucchi anche un pò....
Immaginate i Nickleback + Disturbed + Linkin Park.... Teoricamente ne dovrebbe venir fuori una schifezza immonda, ed invece, ripeto, abbiamo di fronte 10 tracce ben prodotte e suonate, e con linee molto azzeccate, a mio avviso.
Rispetto alle bands succitate è forte il gusto per la melodia, il che tuttavia non impedisce a Marko e soci di concedersi aperture dissonanti molto Korn-ish, o "abbaiate" tipicamente Disturbed, come in "Coming Alive".

Molto valido il duo d'apertura "Burned Inside / Never coming around", per un disco che si lascia ascoltare con piacere, ma che deve piacere per farsi ascoltare.

I Last Day Here intanto, tomi tomi cacchi cacchi, sono già in tour con la "new sensation" olandese Delain, e sembrano voler fare sul serio... I miei personali complimenti per la coerenza e la voglia assoluta di farcela, doti indiscutibili, di certo accompagnate da un pugno di canzoni più che orecchiabili e facilmente digeribili per il 15enne tutto Mtv e capelli davanti agli occhi, che dio li strafulmini tutti, maledetti emo... ehm, sorrry!