Prendete un qualche chilo di Guns 'n' Roses (quelli belli di una volta), un po' di Velvet Revolver, un pizzico di Ramones, tracce d Bon Jovi, qualche grammo di Senteced e mischiate tutto in pieno stile rock nordeuropeo.
Otterrete una bella e schietta pasta sonora che gli Star Rats, al loro terzo lavoro, ci propongono sotto la loro nuova etichetta.
Il disco scorre bene, suona abbastanza onestamente e, cosa molto importante, è sincero rock... anche se in certi tratti ricorda molto i gruppi che ho citato poco fa, "Screw The Consequences" è realizzato con la sola pretesa di essere rock, ed è quello che trasmette ascoltandolo!
Ascoltando un brano dopo l'altro vengono alla mente le classiche immagini di moderni cavalieri ruvidi e grezzi che a cavallo delle loro Harley, solcano le lunghe strade che attraversano i deserti americani... direi non male per una band che viene da un paese dove la neve la fa da padrona per un lungo periodo dell'anno...
Da segnalare: Boozehound molto "easy rider" style, Brand New Soul, un bel rock-blues e Lands End classica ballads quasi country che ricorda da lontano la conosciutissima Dead Or Alive di Bon Jovi.
In conclusione un dico gradevole... certo non brilla per le idee originali o innovative ma si lascia ascoltare senza infamia ma nemmeno senza lode.