Les Discrets - Septembre Et Ses Dernières Pensées

Copertina 9

Info

Anno di uscita:2010
Durata:43 min.
Etichetta:Prophecy Productions
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. L'ENVOL DES CORBEAUX
  2. L'ÉCHAPPéE
  3. LES FEUILLES DE L'OLIVIER
  4. SONG FOR MOUNTAINS
  5. SUR LES QUAIS
  6. EFFET DE NUIT
  7. SEPTEMBRE ET SES DERNIèRES PENSéES
  8. CHANSON D’AUTOMNE
  9. SVIPDAGR & FREYJA
  10. UNE MATINéE D'HIVER

Line up

  • A. Hadorn: vocals
  • Fursy Teyssier: vocals, guitars & bass
  • Winterhalter: drums

Voto medio utenti

I francesi Les Discrets arrivano al debutto in contemporanea con gli amici Alcest, con i quali condividono parecchio. Le due band, oltre al batterista Winterhalter, condividono il fatto di ruotare intorno a un mastermind, in questo caso Fursy Teyssier, e buona parte dell’immaginario lirico/visuale oltre che musicale.
È inutile che vi dica che anche in questo caso, come in quello degli Alcest, ci troviamo di fronte ad un progetto fuori dal comune, emozionale, poetico, ricco di feeling.
I Les Discrets hanno, tuttavia, un approccio musicale molto più affine al dark e al gothic, a differenza del black metal degli Alcest, sebbene sia possibile ritrovare quella medesima componente post rock/shoegaze che regala melodie progressive, malinconiche, ricche di pathos.
Sin dall’iniziale “L'Échappée” si viene investiti da un flusso emozionale che è simile a una marea, e come una marea riempie i vuoti e gli spazi, pervadendo e permeando l’anima dell’ascoltatore.
È impossibile non rimanere impressionati dall’intensità di una canzone come “Song For Mountains”, dal delicato spleen che regala, o dalla fragile, sconvolgente ed eterea bellezza di “Une Matinèe D’Hiver”, dove la parte iniziale, con i fiati, sembra addirittura citare gli U2 di “With Or Without You”!
Septembre Et Ses Dernières Pensées” è un piccolo gioiello, una pennellata d’artista che dipinge scenari crepuscolari, tipici del mese di Settembre, sulla tela dell’immaginazione dell’ascoltatore e, come per gli Alcest, il risultato è prettamente soggettivo, fungendo la musica dei Les Discrets da cassa di risonanza, amplificando le sensazioni, a volte annichilendole. Di sicuro non si rimane indifferenti perché, volenti o nolenti, i Les Discrets vi lasceranno il segno.
Vorrei dirne di più, ma non riuscirei mai a mettere per iscritto le suggestioni che questa musica offre, quindi mi limito ad affidare al vento il seme di questa recensione, sperando che dia frutti nei cuori delle anime sensibili.


Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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