Copertina 6,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2010
Durata:51 min.
Etichetta:Lost Sound
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. THE FALL
  2. PARASITES
  3. GHOST
  4. ETHEREAL
  5. BLINDED BY SAND
  6. TWISTES VISIONS
  7. RISE AGAIN
  8. MEMORIA

Line up

  • Giordano Bruni: guitar
  • Gianluca Rossi: vocals
  • Niccolò Falciani: bass
  • Alessandro Italiani: guitar
  • Alessandro Rashade: drums

Voto medio utenti

Questi The Archetype sono una giovane band italiana, precisamente proveniente dalla toscana, che ama esprimersi attraverso un Metal “estremo” influenzato da tinte progressive. Se a qualcuno in questo momento stanno venendo alla mente nomi come Death e Opeth ci si sta avvicinando, ma è pur vero che all'interno di The Fallen Grace ci sono una moltitudine di stili e varianti che per fortuna non schiacciano il loro stile sotto tonnellate di luoghi comuni abusati a tutto andare.. Ad onor di cronaca i The Archetype hanno una buona dose di personalità che gli permette di passare in tutta scioltezza da un riffing maggiormente orientato al Metal classico ad accelerazioni ritmiche che hanno un qualcosa di Thrash Metal, senza ovviamente escludere i momenti in cui il growl si impone, e tra l'altro sono gli unici istanti in cui si ha un vero contatto con la materia Death Metal. La struttura Progressive invece si fa avanti nel momento in cui si cercano soluzioni melodiche e più tecniche del solito con risultati positivi. La band sa scrivere le canzoni, le sa gestire, dosare e portare al loro apice, questo ovviamente non cancella i limiti fisiologici di un esordio, e mi sto riferendo al fatto che in qualche frangente i ragazzi si fanno prendere dalla foga e calcano un po' troppo la mano in momenti in cui bisognerebbe invece lasciarsi andare ad una furia senza limiti. Un complimento gli va comunque fatto anche per le capacità tecniche dei singoli musicisti, come al solito preparati e ben lucidi sul proprio compito. The Fallen Grace per essere un esordio da la possibilità a questi ragazzi di mettersi in luce in maniera più che sufficiente, per tutto il resto sarà il tempo e la dedizione a farli crescere.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

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