Copertina 4

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2004
Durata:43 min.
Etichetta:Osmose
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. INNER SPIRITUAL
  2. HOMICIDAL SEWERSIDE
  3. BLEEDING INSANITY
  4. MENTAL DERAILMENT
  5. ARKHON THE GRAVEROBBER
  6. BATTERED TO BUGGERY
  7. THE ELECTRICAL CHAIR
  8. FUKKING DEATH MENTAL
  9. SHIT
  10. OUTER SPIRITUAL

Line up

  • Rok: vocals
  • Rev. Chris Hades: guitars
  • Dave Slave: bass
  • Sloth: drums

Voto medio utenti

Tornano i pazzi australiani Sadistik Exekution, band totalmente fuori controllo e innamorata della lettera K, tanto da infilarla dappertutto. Il qui presente "Fukk II" è il quinto full-lenght per la band e ce li presenta più fuori di testa che mai. Devo dire che ormai sono un pò stanco della loro proposta, la quale si basa su un death metal frenetico, caotico, con accelerazioni che spesso e volentieri sfociano nel parossismo del grindcore, e condita di pseudo-ironia trash che onestamente non mi ha mai neanche strappato un sorriso che sia uno. Ironia che trova sfogo nei latrati di "Mental Derailment" o nei sette minuti di "The Electrik Chair", un pezzo che vorrebbe riprodurre l'agonia di un condannato alla sedia elettrica, ma che in buona sostanza è solo una pessima trovata, oltretutto noiosa. Ovviamente non mancano i pezzi gradevoli, che poi sono quelli nei quali la band decide di fare più sul serio, almeno dal punto di vista musicale, e parlo dell'accoppiata composta da "Homicidal Suicide" e "Bleeding Insanity", veramente ottima per ferocia e intensità e da “Shit”, pezzo del lotto più vicino al grindcore. Altra cosa che non mi convince è la produzione che a tratti sembra troppo laccata, al punto che alcune parti di batteria sembrano eseguite dalla drum machine, e comunque c'è un abbondante uso di triggers. Nel complesso possiamo tranquillamente dire che questo è un disco trascurabile, anche tenendo semplicemente conto della discografia della band, un disco che oltretutto risulta molto disomogeneo e caotico, laddove le poche buone idee sono affogate nella mediocrità compositiva e nelle trovate becere di una band che, con un pò più di serietà, potrebbe dire la sua nel panorama estremo mondiale. Che poi a dirla tutta, delle dieci tracce, almeno quattro non possono essere catalogate tali e vi risparmio il commento. Chi è disposto a spendere 20 € per tale accozzaglia di banalità? Magari in Australia sono tutti ricconi, ma per quel che mi riguarda i Sadistik Exekution possono pure tornare a pascolare i canguri e i koala.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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