Interessante dal punto di vista delle liriche(predicatori televisivi,attentati terroristici,alcool ovvero abuso di droghe).e permeato di un sound piu' hard e spedito(Bloodbath in Paradise) meno sinfonico senz'altro,ma melodico come nel singolo Miracle man o Fire in the sky;la voce di Osbourne e' unica ed innaturale ed e' sostenuta dal solido supporto ritmico di R.Castillo e Daisley(strano che nel booklet non appaiano le sue foto ma quelle di Butler...)