Gli americani
Kylesa sono probabilmente una delle formazioni più importanti del panorama stoner attuale, ecco quindi che una nuova uscita del combo stimoli interesse e curiosità negli ascoltatori che prediligono il genere: il nuovo
"Spiral Shadow" propone delle sonorità molto aride, tipicamente stoner che le chitarre di Pleasants e Cope sono in grado di imbastire, e che trovano la loro miglior forma in canzoni come "To Forget", "Tired Climb", "Cheating Sinergy", "Drop Out" o la lunga e intrippante titletrack. Suoni duri e secchi, ma che sanno essere avvolgenti con le fughe psichedeliche e dal gusto Seventies che abbelliscono i brani, rispettando in pieno la tradizione del genere. E chiunque sia scettico riguardo la scelta del cantato al femminile (presente, ma non preponderante, ci teniamo a sottolineare) dovrà ricredersi, perchè ascoltando la titletrack ci si renderà conto che la voce di Laura sia decisamente calzante nel contesto sonoro, così come nella più incalzante e successiva "back And Forth". E come poi dimenticare la conclusiva "Dust", dal titolo che più stoner non si può, che regalerà certamente emozioni forti con il suo incedere suadente simile allo strisciare di un pitone tra le dune.
Essendo un totale neofita dei Kylesa posso dire di essere stato piacevolmente sopreso da "Spiral Shadow", un album che siamo certi incontrerà il favore dei nostri lettori più affini all'area stoner/sludge e che per quel che mi riguarda mi ha fatto venire lo schizzo di approfondire la produzione di questa grande band. I fan di Kyuss e compagnia sanno quindi dove dovranno investire i prossimi 15 euro messi male.
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