Dopo lo splendido debut album "Witchtanic Hallucinations", gli americani
Acid Witch tornano a fare danni con il loro doom/death horrorifico ben condito da massicce dosi di marijuana ed altre sostanze psicotrope. Dopo la lugubre intro "Satanic Faith", l'ascoltatore è pronto ad entrare nell'antro della Strega, al centro del quale un calderone bollente satura l'aria di doom/death metal dalle venature talvolta stoner e dove sono le sinistre tastiere a dare un tocco funereo alla musica del gruppo, mentre il growl del singer gorgoglia liriche di streghe, sabba, marijuana e satanismo. "Stoned" si rivela letale in canzoni come "Witchfynder Finder", "Trick Or Treat", "Live Forever", "If Hell Exists" e "Metal Movie Marijuana Massacre Meltdown", che nella loro semplicità riescono comunque ad essere assai coinvolgenti e travolgenti. Rispetto all'esordio "Witchtanic Hallucinations" gli Acid Witch paiono aver accantonato leggermente la componente doom che assieme agli hammond conferivano quell'aura così affascinante e horrorifica, e con "Stoned" propongono un disco più movimentato e potente.
Inutile dire che consigliamo viviamente questo disco a chi ama le sonorità descritte in questa recensione, dove l'intreccio tra growl, hammond e doom/death rappresenta certo l'elemento di maggiore originalità nonchè il tratto distintivo degli Acid Witch. La cripta della Strega, con i suoi fumi densi ed esoterici, vi aspetta.
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