Tornano gli
Zuul Fx, combo francese salito agli onori della cronaca per le numerose apparizioni live che hanno caratterizzato la sua vita dal 2005 ad oggi, portando il quartetto a suonare al fianco di Lamb Of God, Korn, Slayer e all’apparizione in numerosi festival europei.
“The Torture NeverStops” altro non fa che confermare le coordinate musicali dei nostri, alle prese con un thrash moderno che si muove al confine con il death metal. Non mancano spunti melodici, soprattutto nei cori di matrice Fear Factoriana, che creano movimento all’interno dei pezzi. Ciò che manca ancora ai nostri, è un’effettiva personalità che spicchi all’interno dei brani, che seppur suonati con perizia mancano di quei guizzi che fanno la differenza. Forse può sembrare ingeneroso pretendere dagli Zuul fx la stessa qualità dei più blasonati nomi del genere, ma viste le capacità tecniche e la convinzione con cui i francesi portano avanti il loro progetto, è legittimo pretendere quell’estro e creatività che permettano di fare il cosiddetto salto di qualità. Per il momento, gli Zuul Fx si collocano come una delle più dotate formazioni del sottobosco europeo, capace di portare avanti un progetto ambizioso senza tirarsi indietro di fronte ai tanti sacrifici che la formula richiede. E non è sicuramente poco.
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