Copertina 8

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2011
Durata:55 min.
Etichetta:Madfish/Snapper/Toff Records
Distribuzione:A Buzz Supreme

Tracklist

  1. PASSION
  2. EMPATHY
  3. FEEDING FRENZY
  4. THIS GREEN AND PLEASANT LAND
  5. IT'S JUST A MATTER OF NOT GETTING CAUGHT
  6. SKARA BRAE
  7. YOUR BLACK HEART

Line up

  • Nick Barrett: vocals, guitars, keyboards, programming
  • Peter Gee: bass
  • Clive Nolan: keyboards, backing vocals
  • Scott Higham: drums, backing vocals

Voto medio utenti

Dite la verità, pensate davvero che un disco dei Pendragon possa mai deludervi? Nel corso degli anni, Nick Barrett e soci hanno sempre dato prova di classe, coerenza e stile, seppur attraversando, a volte, periodi tormentati e difficili. Qualche cambio di batterista, qualche fluttuazione nel “mercato”, ma la musica dei Pendragon è sempre riuscita ad essere veicolo di grandi emozioni, e questo nuovo “Passion”, grazie al cielo, non fa differenza.

Prog rock come dio comanda, le sette tracce di “Passion” alternano momenti più muscolosi, come l’opener omonima o la monolitica "Skara Brae", a lunghe suite, come nel caso di “Empathy” e della stupenda “This green and pleasant Land”, in cui il sound della band si inerpica su sentieri impervi, regalandoci momenti tecnicamente da capogiro sovrapposti a melodie dolci, in cui la voce di Nick e le tastiere del sempre immenso Clive Nolan sanno egregiamente drappeggiare scenari sonori tra i più disparati. Di certo, la “difficoltà” di ascolto di un album come “Passion” ha dei pro e dei contro, favorendo la fruizione ad un pubblico musicalmente colto e preparato, ma impedendo allo stesso tempo ad un’utenza mainstream di approcciarsi senza qualche inghippo al suddetto dischetto, la cui confezione, tra l’altro, merita un plauso, per il bellissimo artwork e per il bonus dvd davvero gustoso. A suggello di ciò, mi è doveroso citare le mille influenze che hanno dato vita alle sette songs, percepibili sotto forma di nunances sonore, campionamenti tra i più diversi, ed un generale alternarsi di atmosfere, reso magnificamente da questi quattro Artisti dello strumento musicale.

Album dunque consigliatissimo, anche a chi volesse avvicinarsi al rock progressivo, che vede nei Pendragon una bandiera, dal passato solido e dal presente convincente.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino
Piace!!!

Non conoscevo i Pendragon (Mea Culpa) ma devo dire che questo Passion mi ha colpito. Nulla di trascendentale ma è veramente un ascolto gradevole.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 01 mag 2020 alle 09:00

Bella la rete. Tutto rimane e così dopo 9 anni rispondo a questa critica. Sono un grande fan di Genesis e Marillion, nulla di strano dunque se mi sono subito innamorato dei Pendragon, che ho scoperto da circa un mese e di cui adoro ogni canzone. Grandi eredi e interpreti di una grande e gloriosa tradizione ! Nella loro musica riecheggiano, in maniera moderna e originale, le sonorità dei Genesis, Marillion, Yes e Pink Floyd. Vi pare poco ?

Inserito il 29 apr 2011 alle 23:46

Ho scritto semplicemente una mia recensione e l'ho copiata in tre siti. Sono un musicista ed un appassionato di musica, ho lavorato in radio per anni e tra le tante cose scrivo. I Pendragon personalmente non mi hanno fatto nulla di male, a parte deludermi per l'ennesima volta. Voglio però talmente bene al quartetto inglese che do loro SEMPRE una chance oltre che i soldi per l'acquisto dei loro dischi oltre che essere presente ai loro concerti e a farci spesso quattro chiacchiere assieme. Capisco che bisogna mangiare e che i dischi, almeno agli affezionati, bisogna venderli, ma non mi piace questa politica per partito preso (produco quel che voglio che tanto gli inossidabili comprano indipendentemente dal contenuto) e mi aspetto da una band di musicisti coi controcazzi un po' di coraggio e un po' meno mestiere. E' dal '78 che questi sono in giro, io li seguo da almeno vent'anni... Tutto sommato una critica di un certo peso, una volta nella vita mi son sentito di farla. Tra l'altro credo di averne tutto il diritto e anche tutte le carte in regola per poterlo fare. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.

Inserito il 28 apr 2011 alle 21:01

Non so se leggerai mai questo mio commento, ma che ti hanno fatto i Pendragon? Sembra quasi che tu stia crecando ogni recensione del loro album in rete per incollarci questo commento... Mah, contento tu...

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