Non avevo mai sentito parlare dei nostrani The Vendetta, un gruppo che a giudicare da quanto si dice su internet (e da quanto si può vedere) sta raccogliendo un buon successo oltre confine, e questo è un altro aspetto di cui proprio non riesco a stupirmi. Un altro elemento di stupore risiede nel fatto che mai mi sarei immaginato di poter apprezzare un disco simile, dove l'influenza Hip Hop si fa sentire con una certa pesantezza, anzi, è parte integrante della loro musica. Ad onor della verità il genere che suonano i The Vendetta ha fortissime dosi di Thrash/Groove/Death Metal, che tanto per essere più chiari non sono soltanto influenze, sono le fondamenta su cui costruiscono il loro affronto sonoro. Blood Calls 2 Blood è il secondo disco in carriera e si fa spazio ad accettate con varie canzoni, tra cui vorrei citare Bitchin N Snitchin, The Price Of Silence (Ft. G Fella), la title track e aggiungo Dream Killah, canzoni dove l'impostazione del riffing in up tempo è senza dubbio energica, e in qualche frangente sembra di essere davanti una band pura e dura, senza contaminazioni esterne. Oltre alla musica è anche tutto l'immaginario visivo ad avere un ruolo molto importante, molto "stradaiolo" direi, fra Hardcore e una certa cultura Hip Hop. Sul finire il disco assume delle pieghe un po' troppo estranee al settore Rock/Metal e personalmente non è che mi faccia impazzire. Generalmente i The Vendetta sanno rendersi esplosivi e devastanti, hanno una mentalità decisamente aperta e fuori gli schemi. Non a tutti piaceranno, al settore Metal forse solo in alcuni momenti di maggiore rabbia, ciò non toglie che sanno come fare male quando vogliono.