Interessante trio quello dei
My Distance, giovane band abruzzese che proviene da L'Aquila e dedita a sonorità hardcore piuttosto di impatto che che in fase di ritmica strizzano l'occhio più volte alla melodia, costruendo così un equilibrio piuttosto piacevole all'ascolto, sebbene si tratti solamente del disco d'esordio.
"
Standing Against the Odds" è infatti il debutto su lunga distanza dei My Distance ed esce per la nostrana
Indelirium Records, un disco che allo stesso tempo risulta piacevole e di subitanea presa presso l'ascoltatore ma che trasuda tutti i difetti del genere, ovvero una eccessiva somiglianza tra un brano e l'altro, tanto che di fronte ad un ascolto nemmeno troppo distratto sembra di assistere incessamente sempre allo stesso brano.
Per fortuna la band ha scelto di ridurre la durata di "
Standing Against the Odds" a meno di mezz'ora così che l'effetto flashback continuo fosse minore, per il resto possiamo parlare di una prova onesta, senza fronzoli, senza eccessivi difetti ma anche senza particolari pregi; forse un po' troppo monotematica e "strillata" la prova del cantante che, perlomeno, si dimostra carico di energia.
La produzione è piuttosto buona e le fonti, impossibile da non citare, sono bands come
Comeback Kid e Verse, quindi se amate i maestri potrete apprezzare la buona volontà e la prova dei discepoli
My Distance.
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