Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:1981
Durata:non disponibile
Etichetta:Elektra

Tracklist

  1. LIVE WIRE
  2. COME ON AND DANCE
  3. PUBLIC ENEMY #1
  4. MERRY-GO-ROUND
  5. TAKE ME TO THE TOP
  6. PIECE OF YOUR ACTION
  7. STARRY EYES
  8. TOO FAST FOR LOVE
  9. ON WITH THE SHOW

Line up

  • Vince Neil: vocals
  • Mick Mars: guitar
  • Nikki Sixx: bass
  • Tommy Lee: drums

Voto medio utenti

Irriverenti e esagerati, i Motley Crue hanno impersonificato al meglio la Los Angeles degli anni ottanta; prima quella dei bassifondi metropolitani poi quella dello stardom internazionale. Furono tra i primi a restaurare il glam rock attraverso l'allora nuovo dettame dell'heavy metal, e questo Too Fast For Love è sicuramente l'esempio più lampante, per chi scrive, anche più di Shout At The Devil, prima del deciso cambiamento sonoro avvenuto con Theatre Of Pain.
L'ascesa dei Motley Crue è stata fulminea, infatti questa prima versione auto prodotta dell'album ottenne un rilevante successo underground in tutta l'area di Los Angeles, supportata da altrettanti concerti al fulmicotone che gli valsero l'appellativo di fuorilegge del rock.
Ovviamente l'Elektra non si fece scappare l'occasione e nel 1982 ristamperà l'album su vasta scala, con l'esclusione di Stick To Your Guns, tra l'altro primo singolo della band, sempre auto prodotto su Leathur Records.

Too Fast For Love è un classico con il suo suono risolutamente heavy ma con le parti vocali che 'sdrammatizzano' il suono stesso, con melodie sempre ficcanti ma mai troppo zuccherose, insomma per certi versi è la risposta ad Under The Blade dei Twisted Sister, l'ovest che risponde all'east coast, una contrapposizione che nell'heavy rock, e non solo, è sempre esistita. Too Fast For Love è anche fatto di suoni sporchi, di un glam non certo di maniera ma edificato da chi viene dalla strada, e per questo, quando un lustro più tardi lo street metal verrà lanciato, già si sa dove sono fioriti i germogli, anche, in parte, per i Guns N Roses stessi che analogamente ai Motley Crue assaggiarono l'underground prima del successo.

Il riff schocckante di Live Wire rompe gli indugi, su una ritmica incalzante e la voce 'miagolante' di Vince Neil consegnandoci subito un classico istantaneo. Public Enemy number 1 è piu' seventies e ha nel rifframa un tributo ai mai dimenticati New York Dolls.
Take Me To The Top però riporta il livello di guardia su territori heavy metal.
Piece Of Your Action è viziosa e straniante ed ha in serbo una struttura che ritroveremo poi tra gli anfratti di Theatre Of Pain. Poi c'è il primo singolo, come detto, Stick To Your Guns, basica e priva di orpelli, dove la melodia, un'altra volta, è debitrice degli anni '70.
Come On And Dance è un'altra scheggia immolata alla pura fisicità di un sound che ormai sembra irrimediabilmente perduto. La title track è la più bluesy del lotto nella sua struttura di base, rivisitata però attraverso il loro inimitabile sound fatto di 'heavy metal primordiale di stampo US', prima che On With The Show spalanchi le sue porte all'airplay.

Too Fast For Love è stato un album di capitale importanza per le sorti dell'heavy rock, che esprimeva al meglio l'istintività di questi Bad Boys del rock n roll.

Recensione a cura di Fabio Zampolini
Too fast for love

xxx.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 07 ott 2022 alle 08:08

Live Wire. Ho detto tutto.

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