Ad un solo anno dalla loro formazione, i forlivesi
Abaton esordiscono con
"Hecate" un EP di 6 brani, molto curato sia graficamente che musicalmente e quindi molto interessante.
Ci troviamo in territori che spaziano dal depressive black metal, al doom più oscuro fino ad arrivare a certe influenze sludge, elementi, questi, che sono comunque amalgamati in modo personale all'interno di una musica molto nera che punta soprattutto sull'atmosfera.
Un atmosfera indubbiamente negativa, malata e plumbea all'interno della quale emergono comunque delle ammalianti melodie che sanno distinguersi nel vortice di negatività che trasmette questo lavoro.
I brani procedono possenti e pesanti e risentono della lezione di act come
Xastur o
Shining, ma gli Abaton fanno tesoro degli insegnamenti dei loro maestri riuscendo a rendere i loro pezzi mai monotoni o monotematici, rischio sempre grande in questo genere, soprattutto grazie all'ottimo lavoro di chitarra, eccellente nella bellissima
"Exceeds", ed all'uso di due vocalist che si alternano nel dipingere scenari desolati e desolanti mescolando scream acido e toni rabbiosi e cupi.
Con il grande freddo alle porte consiglio a tutti di dare un ascolto a questo lavoro.
"Hecate" è il primo soffio di morte di una band promettente.
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