"Frozen Moments Between Life and Death" è la coerenza.
La coerenza di un gruppo, i
Loudblast, che non si è mai piegato alle mode continuando imperterrito sulla sua strada sin dalla metà degli anni 80, fregandosene di tutto e tutti.
Per chi non lo sapesse, i
Loudblast sono il gruppo Death metal più importante del suo paese, la Francia, ed uno dei migliori interpreti della magnifica stagione dei primi anni '90 del metallo della morte.
Dopo ben sette anni dal precedente
"Planet Pandemonium", che aveva segnato il ritorno dei transalpini sul mercato discografico, i
Loudblast si ripresentano al pubblico con un lavoro fedelmente legato alla tradizione e fiero di portare avanti un discorso iniziato tanti anni fa.
Attenzione però,
"Frozen Moments Between Life and Death" non è un album di dinosauri per dinosauri, è invece un disco dal suono moderno, è un disco fresco e dannatamente attuale nella sua squisita capacità di interpretare la tradizione, è un disco di classe.
Di classe cristallina.
Ascoltate il riff portante della title track, opportunamente posta ad inizio del lavoro, oppure la magnifica strumentale
"To Bury An Empire" per rendervi conto di come l'80% delle band odierne venga bellamente spazzato via.
Questo non è un disco di plastica, non è un lavoro creato a tavolino come sempre più spesso accade.
Qui abbiamo Death metal puro, nella sua accezione più nobile.
Il suono dei francesi resta epico, dinamico, possente e spazia, come sempre, lungo tutta la spina dorsale del Heavy Metal pescando, sapientemente, dal doom, dal thrash e dalla decennale esperienza maturata in giro per il mondo.
Ascoltare il disco significa essere travolti da sensazioni care a chi ha amato il suono death degli inizi, significa restare stupefatti di fronte ai gustosi intrecci delle chitarre, ai solismi sempre precisi e mirati, ai ritmi tritaossa che preferiscono l'impatto alla velocità.
I
Loudblast si confermano maestri e sono ancora in grado di meravigliare con le loro melodie seza tempo che, orgogliose, si stagliano sui brani sia quando questi incedono come pachidermi sia quando accelerano in vorticose corse di distruzione.
"Frozen Moments Between Life and Death" va gustato nella sua interezza, sia per goderne della ottima musica, sia per tributare il dovuto riconoscimento ad una band troppo sottovalutata e sempre rimasta nell'underground più vero, più coerente appunto.
Unici.