Per essere il primo demo dei pistoiesi
Breakin' Out, questo "Down With the Fire" si presenta davvero bene, quattro brani carichi di energia e di determinazione, sorretti da una resa sonora che non ne svilisce l'impatto e mette in risalto la buona prova dei componenti del gruppo.
Devo ammettere però di non essere stato particolarmente colpito dalla prova vocale di Jack (che si propone anche alla chitarra), per quanto discreto ma non (ancora?) in grado di trasmettere quell'irruenza e quella sfrontatezza che sarebbero potute essere un valore aggiunto per le canzoni presenti sul dischetto.
"Law of the Jungle" ha inizialmente qualcosina (chissà se voluto) dei Guns n' Roses, poi mette meglio in evidenza il bel tiro della sezione ritmica (Dave e Nick) ed un ottimo lavoro alle chitarre (e qui troviamo anche Alex), con toni che vanno da un approccio stradaiolo e mutuato da sonorità Made in U.S.A. sino alle influenze che subiscono dalla scena Hard Rock europea. Un approccio, questo, evidente anche sulla successiva "Blood", che dalla sua ha in più un refrain ancor più ammiccante.
Non deve poi trarre in inganno l'inizio quasi maideniano di "Burn", un bel pezzo veloce, easy ed accattivante, probabilmente anche quello maggiormente indicato per
avvicinarsi ai Breakin' Out, che sulla conclusiva "Porno Nation" tornano infine a battere il ferro caldo di quell'Hard Rock che scorre nelle loro vene.
Successivamente all'uscita di "Down With the Fire", i Breakin' Out hanno però dovuto affrontare qualche difficoltà a livello di formazione, spero che questo non li danneggi e che, anzi, gli permetta di ripresentarsi ai prossimi appuntamenti, sul palco ed in studio, ancora più in forma e grintosi.
Well, it's a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...
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