Van Halen - A Different Kind Of Truth

Copertina

Info

Anno di uscita:2012
Durata:50 min.
Etichetta:Interscope

Tracklist

  1. TATTOO
  2. SHE'S THE WOMAN
  3. YOU AND YOUR BLUES
  4. CHINA TOWN
  5. BLOOD & FIRE
  6. BULLETHEAD
  7. AS IS
  8. HONEYBABYSWEETIEDOLL
  9. THE TROUBLE WITH NEVER
  10. OUTTA SPACE
  11. STAY FROSTY
  12. BIG RIVER
  13. BEATS WORKIN'

Line up

  • Eddie Van Halen: guitars
  • Alex Van Halen: drums
  • David Lee Roth: vocals
  • Wolfgang Van Halen: bass

Voto medio utenti

Inserito il 10 feb 2012 alle 03:09

MI sarebbe piaciuto veramente molto recensire questo album, ma poi ho lasciato, con rammarico, il compito ai fidi Sbranf e Querty. Chiarisco subito la mia posizione, che è esattamente a metà tra il 6.5 di Sbranf e l'8.5 di Querty. Un bel 7.5 meritatissimo, per un disco che mi ha stupito davvero molto. Dopo aver ascoltato "Tattoo" non mi aspettavo nulla di buono, invece, come dice Alex, l'album cresce di ascolto in ascolto. E se è vero che, come dice Pippo, c'è qualche filler e Diamond Dave non brilla più come una volta, è stato un piacere immenso ritrovare un Eddie ispiratissimo, ma soprattutto il sound vero della band, che non è quello del periodo Hagar, mi dispiace per i simpatizzanti del buon Sammy. I Van Halen sono questi, per far quadrare il cerchio ci vuole la voce di David, ma soprattuto un Eddie spettacolare, che è tornato a suonare come solo lui sa fare... Scusate lo sproloquio, ma l'album lo merita tutto... I Van Halen sono tornati, e alla grande...

Inserito il 10 feb 2012 alle 09:54

Ho ascoltato il disco un paio di volte, quindi sicuramente poche per dare un giudizio completo e veritiero, ma l'impressione è quello di un album lungo e che manca del singolo killer. A livello tecnico come si sapeva, non si discute, e sentire Eddie viaggiare ti fa dimenticare di tutti i guitar hero usciti dopo di lui, rimane uno dei 5 chitarristi rock più importanti della storia del rock (duro e non solo) e questo lo dimostra in tutto e per tutto. Quello che a mio avviso non riesce a pieno in questa produzione sono oltre alla mancanza di cui sopra e l'estrema lunghezza (13 tracce sono troppe ma questo è un difetto Generalizzato nel mercato odierno), c'è anche la famosa questione del rifacimento di demo mai registrate. Non che l'idea di per se debba essere brutta, ma mi da l'impressione, visti gli inediti pubblicati precedentemente nelle raccolte, che Eddie abbia pensato di prendere materiale datato per accattivarsi i fan storici per comporre un disco dal sapore "retrò", quando magari scrivendo cose più in linea con il suo stile e gusto attuale avrebbe scontentato i fan storici e non interessato le nuove leve che oggi non conoscono (pessima cosa!!!) il blasone di Eddie. Per quanto concerne poi le canzoni è vero che ci sono dei filler pesanti (e il primo singolo Tattoo è tra quelli). David Lee Roth è meno gigione di quanto non fosse nel passato e la sua voce ha perso un bel pò dello smalto che fu (Mancano del tutto i suoi "Uahoooo" inspirati che erano il suo marchio di fabbrica imitato tra gli altri da Vince Neil). Alex a parte in un paio di casi (tra cui la disgraziata Tattoo), suona al pari del fratello, e il nipotone (e figlio del fratello) a mio avviso svolge un signor compito. Certo non ha la minima chance di reggere il confronto a livello di personalità con Micheal Antony. A questo punto penso che tornerò ad ascoltarmelo ancora, anche se al momento la voglia di ascoltarmi il nuovo dei Chickenfoot aumenta....

(Modificato il 10 feb 2012 alle 09:56)
Inserito il 10 feb 2012 alle 10:25

Premetto che ho amato i Van Halen in tutte le incarnazioni, compresa la sfortunatissima parentesi con Gary Cherone e che il loro concerto del '93 al Palaghiaccio di Marino è stata un'esperienza per me indelebile, che ho suonato (come meglio potevo) i loro pezzi allo spasimo, che ho passato le ore ad esercitarmi su Eruption e che a calcetto giocavo con la maglia numero "5150". L'attesa era spasmodica, anzi ero convinto che questo disco non esistesse e che non sarebbe mai uscito. Quando ho ascoltato Tattoo mi sono sentito male, non di emozione, prorpio di stomaco e su queste pagine mi sono limitato a dire che il pezzo era fiacco, per non infangare eccessivamente i miei beniamini. Tralascio tutti i commenti che mi verrebbero e che vorrei condividere con Voi (tipo, i VH dal '96 in poi non ci hanno capito un cazzo, il tour del 2004 è una vergogna incacellabile, le litti fra i VH Bros e i cantanti del gruppo mi ha sempre dato un estremo fastidio, come si fa a cacciare Mike Anthony etc etc etc etc etc) e dico, questo disco è BELLO, BELLISSIMO, un bell'8 pieno e giuro che non me lo aspettavo più! OK, c'è del materiale riciclato da vecchi demo, ma anche in 1984 c'erano "good girl gone bad " e "house of pain", pezzi già esistenti da molto tempo prima, ricordiamocelo. ciao a tutti, sono contento, appena potrò ascolterò la videorecensione, perchè il parere di Pippo va sempre ascoltato, intanto i miei colleghi si stanno beccando Blood & Fire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Inserito il 10 feb 2012 alle 10:37

Un'ultima stronzata: Eddie tagliati i capelli. inguardabile quel parruccone tinto. Cito un lettore d'oltreoceano da VHND, con i capelli corti avevi l'aria più da figliodi puttana!

Inserito il 10 feb 2012 alle 11:40

ma i denti adesso eddie li ha?

Inserito il 10 feb 2012 alle 13:07

Se li ha, non sono i suoi!

Inserito il 10 feb 2012 alle 13:42

questo è fuori da ogni dubbio ma al giorno d'oggi esistono prodotti cheti permettono, di fronte a una bella fetta di lampone, di mangiarne due fette comunque non mi avete convinto vale la pena di dargli un ascoltata o no? se Pippo dice ruffiano io non stento a crederlo

Inserito il 10 feb 2012 alle 13:51

Eh vabbè, Stiv, non ti dico di amarlo, ma un'ascoltata non si nega a nessuno! ;-)

Inserito il 10 feb 2012 alle 14:31

Eh vabbè, Stiv, non ti dico di amarlo, ma un'ascoltata non si nega a nessuno! ;-) aggiungo: Sbranf è Sbranf, ma "ruffiano" è proprio un aggettivo che non mi è passato per la testa durante i ripetuti ascolti. va, ascolta e non peccare più!

Inserito il 10 feb 2012 alle 16:46

Saranno stati anche un po' "ruffiani" ma questo sarà di sicuro uno dei migliori album del 2012!! Se non il migliore...

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