Copertina 6,5

Info

Genere:Gothic / Dark
Anno di uscita:2011
Durata:50 min.
Etichetta:L.A.Riot Survivor Records

Tracklist

  1. WHISPERING CLOUDS
  2. THE BLACK ANGEL OF GOOD
  3. SHE'LL FLY AWAY
  4. DESDEMONA
  5. SWEET DANCING MOON
  6. TIME GOES ON
  7. SO I AM
  8. AUTUMN BREEZE
  9. YOU WILL CALL MY NAME
  10. LITTLE SCORPION

Line up

  • Annalisa Belli: Vocals
  • Pierpaolo Capuano: Guitars
  • Paolo Tempesta: Bass
  • Massimiliano Fiocco: Drums

Voto medio utenti

Gavetta. C'è chi non ne fa e chi ne fa un bel pò. E' quest'ultimo il caso degli Alchem, in particolare nelle persone di Annalisa e Pierpaolo, che fin dal 1995 lavorano e collaborano, con gli Acidaluna prima e con gli Alchem poi. Il risultato di questi ormai 17 anni di lavoro è condensato in questo "Florilegium", primo full-lenght della band di stanza a Roma.

E bisogna dire che tutti questi anni di lavoro e di fatica si sentono eccome, così come si sentono le diversità dovute proprio al passare di questi anni. Lo stile si è raffinato, le canzoni sono simili tra loro in quanto a genere proposto, ma allo stesso tempo presentano diversità facilmente localizzabili.
Il tutto è incentrato perfettamente attorno alla voce suadente di Annalisa, vera anima della band, senza nulla togliere ai restanti membri: cara agli stilemi tipici del gothic, riesce comunque a barcamenarsi senza troppa fatica nel divagare musicale tra il prog e le atmosfere più oscure, donando una nota caratteristica ad ogni brano. "So I Am" in questo è forse la canzone più caratteristica, assieme alla successiva "Autumn Breeze", dove i toni si fanno ancora più malinconici e taglienti.

"Florilegium" è quindi un album obbligatoriamente variegato, che vede in questa caratteristica sia il proprio punto forte sia la propria debolezza, presentando un eclettismo notevole e un'ottima crescita personale, non riuscendo però a mantenere una netta coesione fra i brani, che spesso risultano dispersivi, mancando di amalgama. Ma come diceva il compianto Massimino: "Ditemi in che squadra sta sto Amalgama che lo compro". Tutto è possibile.

Quoth the Raven, Nevermore..
Recensione a cura di Andrea Gandy Perlini
Debut album per gli Alchem

Sottogenere Metal che definirei scomodo:la scena mancante e la difficoltà d'esecuzione che,anche se molto spesso cadenzata o essenzialmente lenta,deve essere applicata ad un'alta precisione.Gli Alchem(in questo primo full length)riescono a dare un senso oscuro alle tracce di Florilegium complicandole con un romanticismo scontroso e intrattabile sul piano stilistico,ma addolcito dall'eterea voce soprano di 'Lisa Belli(soprattutto nel singolo"So I am")

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