Gruppo romano attivo da una decina d’anni, tra cambi di nome e di line-up, i Thin Wire Unlaced ci presentano un Ep di quattro brani che punta su sonorità a cavallo tra rock e metal, molto vicine al grunge anni ’90.
Alice in Chains, Soundgarden, Screaming Trees, sono i riferimenti stilistici della band, che sebbene risenta parecchio delle proprie influenze è anche capace di scrivere buoni pezzi, corposi e ben delineati. Com’è consueto nel filone “alternative” rock, si insiste molto sui contrasti tra parti ruvide, graffianti, anche negli aspetti vocali, e linee melodiche accentuate che esprimono sempre un retrogusto di amarezza. Questo è ciò che troviamo nelle canzoni del disco, tra le quali spiccano l’articolata title-track con i suoi frequenti cambi d’impostazione, e la conclusiva “Endless cycle” che mostra quella sfumatura lievemente psichedelica che la band annovera tra le proprie componenti musicali.
Un progetto sicuramente serio e già dotato di una certa maturità, in grado di crescere ulteriormente in futuro.