Copertina 7

Info

Anno di uscita:2012
Durata:16 min.
Etichetta:Grindpromotion

Tracklist

  1. NO HAY BANANAS (TENGO PLATANOS)
  2. DOUBLE DANCE BASS LINES IN ALASKA
  3. THE DIFFERENCE BETWEEN YOU AND BAHAMAS
  4. SEENA IS A WARRIOR PRINCESS
  5. PIG MOTOCROSS
  6. LAST TIME YOU ATE GRONGO
  7. H.C. IN THE NAME OF C.K.
  8. MOTOCHRIST SUPERCRUST
  9. LA CHANSON POUR LE PETIT PRINCE
  10. TRIGGERING SANTA FE
  11. THE BAD AND THE BREAKFAST
  12. YURI THE CUBE
  13. THE END IS NEAR...TIJUANA IS NEARER
  14. BASTARDS OF VILLANOVA
  15. INTENTIONS IN ALL PIECES
  16. FROM SKA TO GOD

Line up

  • Rev. Gomorra - Guitarron
  • Marius - Garganta
  • Umbi - Bajo
  • Los - Congas

Voto medio utenti

Gli Ape Unit mi hanno trascinato indietro nel tempo, un tempo ormai lontanissimo, che quasi vedo svanito nella mia memoria, un tempo in cui una sconosciuta nuova label tedesca chiamata Nuclear Blast proveniente da un paesino del cavolo di nome Donzdorf che ve lo farei vedere, quasi quasi è più grande Vallerona, si affacciava in un floridissimo mercato discografico con dischi violentissimi, pazzeschi, a volte un po' bizzarri, tutti di matrice death grind, ed andando a memoria mi ricordo i Righteous Pigs ed i Defecation (che genialata, il disco dei due Harris!), senza scomodare altre etichette o futuri big names come nel caso dei Terrorizer o Napalm Death, oppure tra gli sconosciuti dei Sore Throat o Agathocles, ed altri mille ancora.

Oggi la Nuclear Blast, da etichettina del cazzo, sguazza nell'oro ed è la più importante label metal del mondo, ma ci pensate?

Insomma,. tutto questo panegirico per dirvi che "Unforgivable Holidays" mi ha riportato a quei tempi, con questo grindcore old school, schizzatissimo, ben fatto (mai caciara, se avete capito cosa intendo), con tutti brani sotto il minuto o quasi, che solo l'inizio di "No Hay Bananas", così Napalm Death di "From Enslavement to Obliteration", vale l'intero costo del disco. Che meraviglia!

A mio avviso gli elementi migliori di questo lavoro sono quelli prettamente inclinati verso il death metal più puro, quando non ci sono schegge impazzite di punk o di folli stop n go: insomma a volte, certo per pochi secondi, pare di ascoltare "Lucid Fairytale", ed è un vero spettacolo della natura; non che nel resto del disco non lo sia, ma troviamo che l'anima più riuscita degli Ape Unit sia quella. In ogni caso un disco ben riuscito ed ottimamente apprezzato!
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 26 nov 2012 alle 13:24

Solo per i titoli io gli avrei dato 8....

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