Era un po’ che non si sentiva parlare degli Strength Approach, perlomeno dal punto di vista discografico. Se dal lato live la band romana non si è certo risparmiata in questi ultimi anni, era effettivamente dal 2008 che non pubblicava un nuovo disco, da quando, cioè, ha dato alle stampe “All the plans we made are going to fail”, bell’album che convinceva e piaceva. Quattro anni non sono pochi nella vita di una band, e tante cose possono succedere. Non preoccupatevi, però, gli Strength Approach non hanno certo cambiato stile o rivoluzionato la propria proposta. Anche se, rispetto al precedente lavoro in studio, qualcosina in effetti è cambiata eccome… Abbandonati definitivamente gli ultimi sprazzi melodici, questo ultimo “With Or Without You” ci presenta una band più matura e più compatta, e perché no, anche più incazzata. Niente più richiami a gruppi come i Gorilla Biscuits, per esempio, ma molto più evidente l’influenza di band come Sick OF It All o Agnostic Front, per citare due colossi del genere, soprattutto nello stile vocale di Alexxx, particolarmente newyorkese. In poche parole, a fare più capolino, questa volta, è la vena metallica, senza per questo snaturare la proposta del quartetto capitolino, che continua ad essere diretta, in your face, e bastano pochi secondi dell’opener “Eye for an eye” per capire di cosa sto parlando. Undici schegge impazzite, undici brani corti e diretti, come il genere vuole, per un totale di venticinque minuti scarsi, ideale per un disco di questo tipo. Non c’è tempo per annoiarsi, non c’è tempo per cercare soluzioni armoniche sperimentali. C’è solo tanta fretta e tanta immediatezza, tanta rabbia e tanta violenza nei solchi di “With Or Without You”, anche se, come accennato prima, l’approccio dei nostri, questa volta, è leggermente più articolato e ragionato. “Dance hard or die” (un titolo un perché), “Stand your ground”, “In your face”, si susseguono senza lasciare respiro, e metteno in evidenza tutta l’esperienza accumulata dal gruppo in questi anni di attività (ricordiamo che la band è in giro dal 1996 e ha macinato km su km in lungo e in largo sui palchi di mezzo mondo). Chiedere ai romani di apportare modifiche al proprio sound sarebbe stupido e anche inutile. L’immobilismo sonoro nell’hardcore è sinonimo di attitudine, rinuncia ai compromessi e integrità stilistica, e non vedo perché debba essere un pregio se uno si chiama Agnostic Front, e un difetto se si proviene dalla nostra penisola, peraltro sempre all’avanguardia in fatto di hardcore. Quindi, ai detrattori dico solo che “With Or Without You” è un bel disco. Certo non un capolavoro, ma è un bel disco… Forse l’unico appunto che mi sento di muovere agli Strength Approach, è che dopo quattro anni di silenzio ci si poteva aspettare leggermente di più, mentre il disco svolge il suo compito e basta così. Manca un brano simbolo, o un brano che diventerà sicuramente un nuovo cavallo di battaglia in sede live. Ma tutto sommato è un problema relativo, e resta il fatto che per quanto possa essere transitorio, “With Or Without You” resta comunque al di sopra delle uscite medie in ambito hardcore.