“This is True Death Metal, you bastards”! Cito opportunamente gli Asphyx perché non c’è altro modo per descrivere questo secondo disco dei polacchi Ulcer. “Grant Us Death” è al 100% Death Metal rigorosamente old school, nel bene e nel male. Votati al classico suono di chitarra “a motosega” puramente svedese, emergono nel 2007 con il debutto “Serpent Trinity”, dopo due demo del 2006. La proposta non si discosta di una virgola rispetto agli esordi, la dimostrazione di personalità non è certamente tra le priorità del sestetto polacco e neanche dare pallidi cenni di innovazione: l’unico obiettivo è suonare marcio e oscurissimo swedish death metal vecchio stile, sulla scia dei primi (capo)lavori di Carnage, Dismember, Entombed/Nichilist e Grave. Così ecco brani come “Godcremation”, “When Horror Comes” e “Devilspeed”, con quell’incipit al limite del plagio (o una dotta citazione? Chissà..) identico alla canzone “Torn Apart” dei Carnage/Dismember.

I brani sono tutti ben suonati e ben arrangiati, utilizzando soluzioni rinchiuse all’interno dei canoni del genere, con quella vena melodica tetra e surreale, tipicamente svedese, senza sperimentazioni di sorta: sta a voi decidere se questo sia un pregio o meno.

Se non potete fare a meno di dischi come “Indecent & Obscene”, “Dark Recollections” e “Left Hand Path” e siete affetti da frequenti e improvvisi attacchi nostalgici, allora gli Ulcer e il loro nuovo “Grant Us Death” possono alleviare la vostra malinconia, altrimenti guardate pure altrove.