Sarò anche cattivo, ma quando mi arrivano decine di dischi tutti uguali insieme arriva un momento in cui mi innervosisco. Questo spiacevole momento è capitato mentre ascoltavo gli Space Vacation, band statunitense dedita a un melodic metal assolutamente piatto e poco rivoluzionario.

Qualche anno di storia prima di arrivare a un contratto con una label e a un disco prodotto, quando lì fuori ci sono centinaia di band validissime che meriterebbero solo la possibilità di avere un piccolo spazio per farsi sentire. Qui troviamo qualcosa che, per carità, non sarà da buttare, ma chiunque nella sua vita ha ascoltato hard rock ha in casa. Chiunque ha provato a scrivere un pezzo ha scritto. Chiunque ha provato a sentire per sbaglio un disco rock ha sentito.

La cosa che mi chiedo è come anche un musicista d’esperienza come l’ex Vicious Rumors Kiyoshi Morgan abbia potuto non accorgersi di quanto un disco come questo meriti maggiore cura in tutte le cose: songwriting, produzione, arrangiamenti. Tutto. Sembra un disco fatto da ragazzini.
Non voglio esagerare con le critiche, ma sono estremamente serio nell’affermarlo: per fare dischi che restino ci vuole tanto ma tanto altro. Bocciati.