Copertina 7

Info

Anno di uscita:2013
Durata:non disponibile

Tracklist

  1. LOCOMOTIVE
  2. CARSON
  3. PLATINUM
  4. ZETA
  5. BURN
  6. PIRANHA
  7. REVELATION
  8. MASTERPIECE
  9. FAITH
  10. AVALANCHE
  11. HURRICANE

Line up

  • Morgan Bizzozero: lead vocals, guitars
  • Davide Ratti: bass, vocals
  • Valerio Bianchi: guitars, vocals
  • Francesco Ruggiero: drums

Voto medio utenti

Circa tre anni fa il nostro Stonerman per eccellenza, al secolo Fabrizio Bertogliatti, aveva incontrato sulla sua strada i Loud Nine con "Golem" loro primo lavoro di cui aveva curato la recensione, ed oggi ritroviamo il quartetto milanese con una rinnovata line-up alle prese con il loro secondo album intitolato "Revelations", uscito a fine febbraio scorso ed ahimè autoprodotto.

Ahimè perchè se un disco come "Revelations" non trova alcuna etichetta pronta a dar loro manforte (e, come giustamente ogni azienda punta a fare, desiderosa di guadagnarci qualcosa) allora è l'ulteriore conferma che il mercato discografico, specie in Italia, è messo davvero male.

I Loud Nine proseguono spediti sulla direzione intrapresa su "Golem" e lo fanno in tutta sicurezza, forti in maniera autorevole del loro heavy rock di matrice stoner, oltremodo solido, contagioso e sostanziale: la componente "metallica" è ben presente e si unisce a perfezione al rock dei nostri, chiaramente devoti a band di riferimento del genere come i Queens of the Stone Age e negli episodi più melodici ed accessibili a band come Foo Fighters: in questo gioca un ruolo importante la bella e carismatica voce di Morgan Bizzozero, davvero bravo ad instradare le composizioni su binari energici e perfettamente bilanciati tra aggressività ed accessibilità, come dimostra la splendida "Burn" (per la quale è stato realizzato anche un videclip che vedete in calce a questa recensione), alla stregua di "Platinum" e specialmente "Zeta", sofferente e rabbiosa nel proprio incedere, con quel velo di tristezza che conferisce ancora più valore ad uno dei brani più riusciti del lotto: peccato solo, e questo vale per tutto il disco, l'assenza di una chitarra un po' più piena e pesante, ma si tratta di lievissimi dettagli che non inficiano assolutamente la godibilità di "Revelations", che anzi si segnala per la grande attenzione sin dall'interessante cover art.

Sperando che più di qualcuno si accorga di loro non possiamo far altro che complimentarci con i Loud Nine e consigliarli non solamente agli appassionati di stoner e dintorni, poichè siamo di fronte ad una band metal a tutto tondo, capace di travalicare gli angusti confini delle etichettature.

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 18 mar 2013 alle 09:56

bravissimo Graz.....sono davvero promettenti.....complimenti!!

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