Sebbene siano finlandesi, i Vorum ci offrono un death metal che ha poco a che fare con la terra dei mille laghi.
"Poisoned Void", primo album sulla lunga distanza per i nostri, è un concentrato di violenza e blasfemia come non ne sentivo da tempo ed ha un suono old school dannatamente, è proprio il caso di dirlo, affascinante.
Quello che il gruppo mette in musica è odio puro e semplice, è velocità, brutalità, ignoranza ed intransigenza.
In poche parole è PURO death metal.

Qui non ascolterete ricami o ammorbidimenti, niente di tutto questo.
"Poisoned Void" vi travolgerà, letteralmente, con quella furia che caratterizzava i primi Morbid Angel e lo farà in maniera meticolosa e chirurgica.
I Vorum, infatti, sanno bene come comporre, ed i loro brani, per quanto ignoranti, sono arrangiati con grande gusto ed hanno il pregio di offrire sempre quello spunto, quella variazione, quel qualcosa, dunque, che li rende fottutamente dirompenti e morbosi.
Tra lancinanti melodie di chitarra, voce ruvida come la carta vetrata, batteria che spesso viene sparata alla velocità della luce, l'album, in poco più di mezz'ora, vi prenderà bellamente a calci nel culo.
Se le innovazioni all'interno del metallo della morte vi fanno ribrezzo comprate questo album, mettetelo nel vostro lettore e fatevi del male.

Spaventosi.