Dopo quasi 3 anni passati a comporre la propria musica, gli svedesi
The Moth Gatherer sono finalmente pronti per il debutto con questo
"A Bright Celestial Light", edito per la polacca
Agonia Records. E lo fanno nei migliore dei modi, con un disco eccellente che siamo certi non passerà inosservato tra i fan del genere: questo duo svedese si descrive come experimental/progressive, ma in realtà le sonorità che permeano questo disco rimandano piuttosto chiaramente a formazioni come
Neurosis,
Cult Of Luna,
Pelican,
Long Distance Calling e via discorrendo. I cinque lunghi brani che vanno a comporre la tracklist si snodano suadenti tra mood differenti, con le chitarre capaci di dipingere delicati arpeggi e melodie, spezzate da eplosioni energiche e talvolta quasi psichedeliche dove è lo scream/growl a fare la parte del leone. L'eccelso gusto melodico ed un songwriting ispirato e bilanciatissimo tra intimismo e potenza sono la chiave di volta "A Bright Celestial Light", il cui ascolto non risulta mai noioso nè prolisso grazie a vere e proprie gemme come "The Water That We All Come To Need", "Intervention", "The Womb, The Woe, The Woman" e "A Falling Deity", di cui trovate il video ufficiale in calce alla recensione.
"A Bright Celestial Light" è un disco complesso, ma mai astruso, che sa affascinare grazie alla sua forza e contemporaneamente alla sua dolcezza. Un album consigliato a tutti gli amanti del genere ma in generale anche a chi sa apprezzare la musica emozionante ed emozionale.
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