Copertina 7

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2013
Durata:78 min.
Etichetta:Blacklands Music

Tracklist

  1. COLD EMBRACE
  2. DANCE OF THE WITCHES
  3. A NEW DAWN
  4. OCEAN OF TEARS
  5. REMEMBER YOUR TIME
  6. I CAN HEAR YOUR HEART
  7. FLOATING PICTURES
  8. LOVE WILL NEVER DIE
  9. TAKE
  10. MEMORIES
  11. POWER PLAY
  12. THE MEANING

Line up

  • Moja Nardelli: vocals
  • Michael Stockschläger: guitars, vocals
  • Manfred Reinecke: keyboards
  • Rüdiger Sartingen: bass
  • Thomas Kelleners: drums

Voto medio utenti

Scoprire che a dare vita ai Blacklands è stato il batterista Thomas Kelleners, che aveva fatto parte sia dei Lucifer’s Heritage (che successivamente si evolveranno nei Blind Guardian) sia degli Heavenward, non mi aveva certo preparato a far fronte alla proposta musicale che ho poi scoperto sul loro album d'esordio intitolato "A New Dawn".

Nessuna tentazione Power e tantomeno delle pulsazioni Heavy, quanto un Progressive decisamente più Rock che Metal non troppo distante da certe cose dei Marillion o degli Yes, che viene ulteriormente addolcito dalla presenza di una cantante, Moja Nardelli, autrice di una prova più che discreta e che accentua i connotati melodici dell'album.
Nulla di male, dato che i Blacklands sembrano ben incanalati lungo queste sonorità, tanto da non scomporsi neanche sui brani dove ad affiancare la loro Moja Nardelli accolgono un paio di vocalist dall'evidente estrazione Heavy Metal, come Giles Lavery (degli australiani Dragonsclaw) e Lennie Rizzo (dei più noti Exxplorer), rispettivamente sulla titletrack e su "Power Play", quest'ultimo un pezzo che si piazza a metà strada tra Dream Theater e Pink Floyd, sforando i quindici minuti di durata e dove alla chitarra viene ospitato anche Terry Gorle (direttamente dagli Heir Apparent).

Ad ogni modo con o senza ospiti, "A New Dawn" resta un lavoro che punta tutto sulle atmosfere, intricate, rarefatte e spesso sognanti, nell'occasione ben sottolineate e stimolate dall'operato di Manfred Reinecke, vero asso nella manica dei Blacklands. Tenetene conto nel caso - consigliato - vogliate dare loro una possibilità.




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Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 26 apr 2013 alle 08:38

ma siamo sicuri che meritino meno evidenza di GRUPPONI (?!?!) come WOE,e Charming Grace (orribili) che svettano la in bacheca????

Inserito il 26 apr 2013 alle 08:25

stupenda creatura questa band....mancava nel fiacco panorama musicale....finalmente i Floyd hanno degli eredi.......

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