Certo che Axel Rudi Pell è proprio un personaggio, nel bene e nel male… incurante delle critiche che possono essergli rivolte relative al suo immobilismo stilistico, alla sua venerazione nei confronti di Ritchie Blackmore, o, in questo caso, al fatto che sforni album e DVD live come fossero pizze margherite (questo è il terzo in cinque anni!!), il nostro biondo crinito axeman continua imperterrito per la sua strada, e in un certo senso questo atteggiamento è da ammirare, perché per lui, oltre ai suoi fans, non esiste nessun’altro da accontentare.
E i fans possono senz’altro essere felici di questo doppio DVD (pubblicato anche in doppio CD, con confezione identica, tranne che nel formato, ai due dischetti video, ma contenente il solo concerto di Cologne), presentato in un’elegante digipack con un ricco artwork, un bel libretto, e, per i più assatanati, anche in limited edition contenente i quattro dischetti, un poster e un tour pass.
Se proprio vogliamo essere puntigliosi, tutto questo ben di Dio viene un po’ svilito dal fatto che sono stati inseriti due show praticamente identici, visto che l’unica differenza nelle due scalette risiede nell’esclusione, in quella del “Rock of ages”, di “Fool fool” e “Carousel”. E qualcosa in più si sarebbe potuto fare per quanto riguarda il materiale bonus, dato che a parte un’intervista al chitarrista, un giro panoramico nella sua ampollosa villa e il clip di “Hallelujah”, non vi è nient’altro. Ben poca roba ai giorni nostri…
Continuando a palare dell’aspetto puramente tecnico, ad una buona resa audio corrisponde una resa video non particolarmente eccezionale, specie per quanto riguarda la saturazione dei colori, sempre tenuto conto dei tempi odierni, in cui perfino nei filmati amatoriali, ormai, la qualità è salita all’inverosimile… A quanto pare, però, il buon Axel ha una spiegazione anche per questo disguido, in quanto sembra che le riprese siano state fatte quasi per caso, non erano state programmate, e quindi questo è il meglio che si sia potuto fare.
Perché quindi pubblicarlo se la qualità non è il massimo? Perché dal punto di vista dell’esecuzione lo show di Cologne è particolarmente entusiasmante, e fotografa la band al top della prestazione.
Quindi, tra cavalli di battaglia (“Rock the nation”, “Fool fool”), qualche nuovo brano fin’ora non presente in scaletta (“Ghost in the black”, “Before I die”), e i soliti richiami/tributi a Led Zeppelin (“Whole lotta love”) e Deep Purple (“Mistreated”), ecco che i nostri infuocano il palco, grazie a performance singole di altissimo livello (Terrana (come al solito incredibilmente circense il suo assolo di batteria) e Gioeli, in particolare), alle funamboliche schitarrate di Pell, ma soprattutto all’amalgama di una band che suona insieme ormai da diversi anni e che ha quindi raggiunto un affiatamento invidiabile, che sfocia in un professionismo di alto livello e in una buona dose di feeling riversato sul pubblico, specialmente quando i nostri si lanciano nelle lunghe suite/medley (“The masquerade ball/Casbah/Dreaming dead/Whole lotta love/Dreaming dead”), (“Mystica/Mistreated/Mystica”) e riescono a trasmettere il meglio, sia dal punto di vista puramente musicale, sia per quanto riguarda il coinvolgimento.
Ovviamente stiamo parlando di un prodotto riservato o ai fans più maniaci del biondo chitarrista, o a chi non ha mai avuto nulla a che fare con lui e vuole farsi un’idea della proposta musicale del nostro. Chi ha già i precedenti live forse può evitare questo acquisto, o perlomeno dirigersi verso il DVD, che nonostante la qualità non eccelsa di cui parlavamo in apertura risulta senz’altro più stuzzicante del doppio CD. Da segnalare anche, per i più maniaci, una versione in doppio vinile colorato…