Sinceramente non credevo che i finlandesi Noumena fossero ancora sulle scene dopo un silenzio durato ben sette anni, tanto è il tempo passato da quell'"Anatomy of Life" uscito nel 2006 per Spikefarm, una sottoetichetta quasi omonima della ben più nota Spinefarm: sia quello che il precedente "Absence" ebbero al tempo un buon riscontro in patria ma presentò dei numeri abbastanza deludenti nel resto dell'Europa, risultati commerciali decisamente mediocri specialmente se ottenuti al tempo in cui ancora i cd si vendevano in un buon numero.

Tornano oggi per la sconosciuta Haunted Zoo Productions con il nuovo "Death Walks with Me" che stilisticamente non presenta variazioni musicali di sorta: un power/death metal dalle tinte malinconiche o per meglio dire, come nel caso più famoso dei Children of Bodom, un classic heavy metal corroborato da growls sottratti al death. Parlando dei Noumena invece la componente neoclassica tanto amata da Laiho è completamente assente, sostituita dal fattore romantico decadente tanto caro ad un'altra band finlandese, ovviamente stiamo parlando dei Sentenced che tra "Amok" e "Down" vengono ben rappresentati dalla formazione guidata dal cavernoso Antti Haapanen, accompagnato dietro al microfono dalla bellissima Suvi Uura, una roscia davvero notevole che si fa apprezzare anche per i propri vocalizzi, eterei e delicati, su cui si poggiano i giri armonici dei Noumena, che hanno sempre puntato giustamente sul gusto melodico dato che come quasi ogni band nordica ne hanno da vendere.

"Death Walks with Me" è un disco che si allinea, anche qualitativamente, ai due lavori precedenti, molto gradevole, ben fatto e suonato, dotato di una registrazione adeguata e ben alternato tra brani più tirati e violenti (come la title track, ai limiti del black metal) ed altri più malinconici e disperati, come la sentencediana "Play Dead" (una delle migliori del disco) che sembrano davvero estrapolati da un disco come "Frozen", e dal sottoscritto è più che un complimento.

Bentornati Noumena!