Copertina 5

Info

Anno di uscita:2013
Durata:46 min.
Etichetta:NoiseArt Records

Tracklist

  1. WORLD OF THE FREE
  2. DUST OF THE SUN
  3. WAR OF ANGELS
  4. FAILURE OF NATURE
  5. THE MARTYR
  6. GOD REST YOUR SOUL
  7. TAKE ME TO NEVERLAND
  8. WAKE UP MY LIFE
  9. MY FAIRYTALE
  10. HAVE NO FEAR
  11. LIVE LIKE A BEAST
  12. MARCHING FOR LIBERTY

Line up

  • Gabor Nagy: vocals
  • Gabor Kovacs: guitars
  • Mate Bodor: guitars
  • Mate Molnar: bass
  • Balazs Agota: drums

Voto medio utenti

Gli ungheresi Wisdom nascono nel 2001 ed all’attivo vantano già 2 full-length (“Judas”, 2011, e “Words of wisdom”, 2006) e due EP (“At the gates” e il debut “Wisdom”).
“Marching for liberty” è sicuramente un prodotto ben confezionato, ben suonato e ben prodotto, che rappresenta in tutto e per tutto l’essenza epic-power. Tutto qua. Niente di più e niente di meno, una cavalcata epic che dura per tutti i quaranta minuti del CD, pochi cedimenti, probabilmente nessun picco, e scarsissima originalità. Volendo dirla tutta, sembra un’uscita vecchia di vent’anni nonostante sia appena stata immessa nel mercato discografico.
Sinceramente per me arrivare alla fine dell’album è difficile, quasi tutto si incentra su mid-tempos, con richiami evidentissimi ai Manowar, soprattutto nell’utilizzo (spesso esagerato) dei backing vocals, ed altre band come Blind Guardian, e, volendo, l'elenco potrebbe continuare in maniera quasi infinita. Unico episodio sopra la media è “War of angels”, con il chorus che finalmente si distacca dai mid-tempos, e forse la sfuriata finale di “Live like a beast”.
Sarà l’età (mia), ma sono diventato piuttosto selettivo nei dischi che entrano nella mia playlist, e sicuramente questo “Words of wisdom” non ne farà parte. Ripeto, non è un prodotto scadente, ma troppo pieno di elementi già sentiti e cliché del genere, e in sede live sicuramente si farà apprezzare, così come si farà apprezzare dai patiti del genere, anche perché in giro si trovano anche recensioni che definiscono “Marching for liberty” come un capolavoro (anche se la trovo una definizione molto azzardata).


Recensione a cura di Marco Angiaz Angileri

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 06 ott 2013 alle 14:30

Sarebbe stato un disco appena sufficiente anche nel '97-'98, figuriamoci oggi. Sono d'accordo con la valutazione data dal recensore.

Inserito il 04 ott 2013 alle 23:50

ASSOLUTAMENTE NON D'ACCORDO...se c'è un album godibile e pieno di spunti nel panorama power epic è proprio questo assieme a quello degli heimdall...meglio delle noiosissime ultime uscite di sonata arctica e rhapsody (questi si che son noiosi)....per me il voto è 7 !!!

Inserito il 04 ott 2013 alle 18:08

Qualche mese fa, incuriosito dalle recensioni entusiaste citate anche nell'articolo, mi ero andato ad ascoltare un paio di singoli e... beh, ha ragione il recensore!

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.