Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2008
Durata:54 min.
Etichetta:Eat Metal Records

Tracklist

  1. MIDLOTHIAN
  2. HUNTER'PATH
  3. ODE TO SALVATION
  4. ETERNAL EYES
  5. DINE IN HADES
  6. PAGES OF ESSENCE
  7. THE RITUAL LAIR
  8. MO COUSHLE
  9. GLIDE ON THE WINGS

Line up

  • Steve Venardo: vocals
  • Alexander Vasilopoulos: guitars
  • George Sofikitis: guitars
  • John Luna Tsimas;: bass
  • George Thanasopoulos: drums
  • Manolis Gavalas: keyboards

Voto medio utenti

Da quanto si può immaginare osservando la copertina di "Ode to Salvation", gli Airged L'Amh si saranno pure spostati sui campi di battaglia della Scozia o del Galles, ma non si sono certo allontanati dalle sonorità che li avevano fatti apprezzare con il precedente album, "The Silver Arm" (in gaelico: Airged L'Amh) uscito nel 2004.
Non ha fatto danni nemmeno l'innesto del tastierista Manolis Gavalas, sempre di puro ed incontaminato Heavy Metal si tratta, dall'incedere epico e marziale. Quello della formazione ateniese è l'espressione di un songwriting convincente, dalle ritmiche insistite e dalle chitarre taglienti, con la voce roca, ma passionale, di Steve Venardo a cantare di battaglie, onore e libertà.
I delicati tocchi celtici di "Midlothian" si fanno marziali nell'approssimarsi di "Hunter's Path", un riuscito mid tempo che avanza possente mostrando nel riff e nel refrain qualche rimando ai Running Wild. Decisamente più veloce e manowariana la seguente "Ode to Salvation" (con una gran bella prova dei due chitarristi), ed i ritmi si mantengono elevati anche su "Dine In Hades", dove gli Airged L'Amh rendono omaggio al Re Leonida ed ai 300 guerrieri spartani che in un lontano Agosto (era il 486 a.C.) combatterono e morirono con lui alle Termopili. Talvolta i toni si fanno ancora più cupi e malinconici, facendo volgere il pensiero ai mai dimenticati Warlord, come pure ai nostri Thunderstorm per certe soluzioni tipicamente Doom ma sempre calate in un contesto Heavy, come avviene su "Pages of Essence", un brano difficile ma tutto sommato ben riuscito, sebbene sia indubbio che gli Airged L'Amh riescano a fare la differenza sopratutto negli episodi più epici e veloci, quelli ben rappresentati nella parte conclusiva dell'album da "The Ritual Lair" (alla Omen). Un finale caratterizzato anche dalla melodia della triste ballad "Mo Coushle" e da una "Glide on the Wings" dall'evidente taglio celtico, nelle chitarre e nei tasti di Manolis Gavalas (bella la sua prova, sempre presente mai invadente), che conclude l’album all’insegna dell'Epic Metal più enfatico.

Ode to ... Heavy Metal!
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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