Gli
Alcatrazz si sono formati attorno alle figure di
Graham Bonnet, ex
Marbles,
Rainbow e
MSG,
Jimmy Waldo e
Gary Shea, entrambi ex New England, Jan Uvena, ex
Alice Cooper poi nei
Signal e il chitarrista prodigio
Yngwie Malmsteen e nel 1983 esordirono con l'album
No Parole From Rock n Roll, bissato l'anno seguente con
Live Sentence dove lo stile irruente di Y. Malmsteen finisce per oscurare gli altri membri della band. Il risultato è stato l'allontanamento del chitarrista, una perdita che poteva risultare compromettente anche sotto il profilo compositivo.
Invece gli Alcatrazz si accasano con la major Capitol e danno alle stampe il loro disco migliore, questo
Disturbing The Peace che anche oggi, a conti fatti, risulta infinitamente meno datato del suo predecessore da studio. Questo merito va sicuramente attribuito allo stile di
Steve Vai, noto fino ad allora per le sue apparizioni con
Frank Zappa. Quando tutto sembrava volgere a favore del l'affermazione su larga scala per gli Alcatrazz, Malmsteen in qualche modo si mise ancora di mezzo, per il semplice fatto che gli Alcatrazz avevano all'epoca lo stesso management di Yngwie che era in continua ascesa, e quindi Bonnett e compagni ricevettero poca attenzione. Si era cercato di risolvere la questione con un procedimento legale, ma nel frattempo Steve Vai incontrò
David Lee Roth per il suo disco solista e gli Alcatrazz persero un altro super chitarrista.
Il sostituto è stato
Danny Johnson (Axis, Alice Cooper e Rod Stewart) ma l'album
Dangerous Game del 1986 si dimostrò deludente e la Capitol licenziò la band e così fu la fine della parabola degli Alcatrazz.
God Blessed Video inaugura il disco (molto profetica per la società di oggi il titolo) ed è subito rock metal stellare ed anthemico con un Vai che macina il primo riff vincente, per poi proseguire con
Mercy.
Will You Be Home Tonight è magica con un tocco di classe immenso, swingata, potrebbe essere una risposta al David Lee Roth d'annata.
Wire And Wood è conturbante per il solismo acceso di Steve Vai, mentre Bonnett pilota un refrain indimenticabile, semplice e ficcante.
Desert Diamond è epica e solenne, mentre Stripper è infuocata e preannuncia il solismo di Vai imperante in
Passion & Warfare.
Painted Lover è aggrappata alle radici dell'heavy metal, addirittura di stampo britannico per via del riff, anche se la coralità riporta gli Alcatrazz all'american way.
Lighter Shade Of Green è la "eruption" del disco e
Breaking The Heart Of The City ha un suono robotico tipico degli eighties ed attesta che l'album non conosce cedimenti di sorta.
Disturbing The Peace è l'album che ha fatto conoscere Steve Vai alla platea heavy rock e come gioiello deve essere trattato.
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